I mezzi di comunicazione sono conniventi con queste direttive europee e mondiali, gestite da lobby di potere, e non informano sulle centinaia di proteste, raccolte di firme, sui dibattiti che ci sono e che vedono i cittadini sconcertati da quanto sta accadendo e certamente non così consenzienti.
Nelle commissioni, che a livello mondiale ed europeo pianificano questo progetto culturale da imporre, i cristiani cattolici sono considerati il gruppo più ostile che deve essere rieducato a tutti i costi, attraverso anche provvedimenti legislativi seri che possono portare alla detenzione e alla ‘rieducazione’ ad esempio presso associazioni omosessuali.
Non vorrei sembrarvi eccessiva nella mia analisi, ma questi orientamenti del mondo occidentale rendono ancora più difficile e distante il dialogo con l’Islam, anzi attirano all’Islam più ortodosso anche molti occidentali e cristiani che vedono in questa religione una custodia contro il degrado che ci circonda.
Non possiamo rimanere con le mani in mano! Fermo restando il rispetto che dobbiamo avere per ogni essere umano, l’attenzione, l’accoglienza e la vicinanza scevra da giudizi, non possiamo tacere la verità, non possiamo lasciare che siano stravolti i pilastri dell’universo.
Tra gli obiettivi che il nostro Fondatore, il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, ci ha dato, c’è quello primario della formazione delle coscienze.
Non possiamo rimanere disattenti dinanzi a questo compito che il nostro ‘padre’ ci ha dato.
Cosa fare?
Pregare innanzitutto e poi informarsi, parlare, partecipare ai tanti gruppi che su internet o nelle piazze promuovono azioni, anche semplici ma legali, per contrastare questa dittatura culturale; creare una mentalità più vera attorno a questi argomenti; cercare di studiare con gli altri Movimenti e Associazioni, attraverso le Consulte delle Aggregazioni Laicali, azioni comuni: questi argomenti non toccano l’originalità di ogni carisma ma l’originalità dell’essere umano in sé.
E poi prepararci ad esercitare l’obiezione di coscienza: dobbiamo studiare di più le leggi per conoscere i nostri diritti, promuovere la cultura della vita, essere solidali e coraggiosi nel contrastare e rifiutare ogni omologazione a modelli culturali imposti.
Vogliamo sentirci veramente liberi? Solo nella verità e nel bene siamo liberi e produciamo bellezza. Diversamente siamo solo degli automi a servizio della più squallida e triste bruttezza.
Dietro la spinta di questi nuovi principi sta implodendo e crollando la civiltà occidentale che, nei secoli, ha detto qualcosa di importante alla storia.
Spero che in ogni Centro Operativo, in ogni Betania, in primo luogo aiutati dalle nostre Cooperatrici, possiamo operare perché sia custodito quel delicato, fragile e forte, prezioso dono che è l’UOMO!
Rimaniamo uniti nella preghiera e nella gioia del comune ideale.
18/11/2014
Qualche informazione:
Standard per l’Educazione Sessuale in Europa
Quadro di riferimento per responsabili delle politiche, autorità scolastiche e sanitarie, specialisti;
Matrice degli
Standard (OMS)