In quel tempo Gesù entrato in Gerico attraversava la città, ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti per poterlo vedere, salì su in sicomoro poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo scendi subito perché oggi mi devo fermare a casa tua”. In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò tutti mormoravano: “É andato ad alloggiare da un peccatore”. Ma Zaccheo alzatosi disse al Signore: “Ecco Signore io do la metà dei miei beni ai poveri e se ho frodato qualcuno restituisco quattro volte tanto”. Gesù gli rispose “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo; il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto”. Luca 19,1-10
Storia degli uomini storia di Dio! Gesù attraversa la nostra vita, si fa compagno del nostro cammino, con pazienza guarda i nostri percorsi, aspetta i nostri tempi, è pronto a rendersi presente quando noi mostriamo una piccola attenzione al suo esserci! Alza lo sguardo Gesù per trovarci li dove siamo, con tutti i nostri limiti e le nostre fragilità. Gesù non è un Dio che giudica…. È un Dio che attende!
Scendi subito…ti ho amato da sempre e ti abbraccio con la mia misericordia infinita. Oggi devo fermarmi a casa tua, nel tuo cuore, lì dove abita la verità di te, luogo delle tue emozioni, dei tuoi sentimenti, luogo dove dimorano lacrime e sorrisi, ferite profonde che solo il mio amore può guarire! Il tuo cuore, ricco di storie, di volti, di relazioni belle ma anche difficili, il tuo cuore, a volte, incapace di amare, di perdonare, di battere e accorgersi delle cose belle della vita. Oggi la salvezza è entrata in casa tua… E un canto di gioia si innalza, la miseria consegnata si trasforma in grazia e cambia la prospettiva, il cammino, la meta da raggiungere. Gesù non è un Dio che punisce … E’ un Dio che da possibilità nuove, che salva…che dona eternità. Il Figlio dell’ uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto .
Maria Francesca Ragusa