Riflettiamo sulla nostra preghiera al Padre. Dobbiamo prendere coscienza del rapporto profondo, meraviglioso, sconvolgente, che esiste tra noi e il Padre. Siamo non solo sue creature, ma suo progetto di amore: dall'eternità. Egli ci ha 'cullati' nel suo cuore". Dobbiamo dunque rivolgerci al Padre, ma direi che continuamente, di fatto, ci rivolgiamo a Lui. Quante volte infatti nella giornata recitiamo il Padre Nostro, quante volte facciamo il segno della croce dicendo: "Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo"! Qual è la risonanza dentro di noi, come viviamo cioè il rapporto con il Padre? Forse il nostro è diventato un modo formale di rivolgerci a Lui e non sentiamo realmente la sua paternità bruciante dentro di noi.
Allora dobbiamo chiedere allo Spirito che ci dia l'amore al Padre, dobbiamo chiedere a Cristo che ci insegni un po' del suo amore al Padre; dobbiamo domandare al Padre che ci aiuti a conoscerlo, ad amarlo, a vedere il suo volto non attraverso le cose eccezionali, ma attraverso la nostra giornata, quale si snoda abitualmente. Quanto siamo immersi nella dolcissima preghiera che Gesù ci ha insegnato? Dovremmo abituarci quasi a ruminarla, sillaba per sillaba!
Allora mi pare che potremo comprendere meglio anche quella Invocazione al Padre che è nata dal mio cuore, dall’abbondanza dell’amore che sento per il Padre.
Abbà-Padre, donaci di saperti amare
con la tenerezza con cui ti amava e ti invocava tuo Figlio.
Padre, facci comprendere almeno una scintilla
di quell’amore che tua figlia Maria aveva per te.
Padre, che hai contato i capelli del nostro capo,
insegnaci a saper contare sul tuo aiuto.
Padre, che a chi ti chiede dai sempre in abbondanza,
concedici una fiducia piena del tuo aiuto.
Padre, che sei provvidenza anche per gli uccelli del cielo
e i fiori dei campi, non distaccarti mai dal nostro fianco.
Padre, invocato da Gesù nell’orto e sulla croce,
sii la nostra forza nell’ora del dolore.
Padre, lascia che ti invochiamo con la preghiera
insegnataci dal tuo figlio Gesù:
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo Regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.