Il 19 aprile scorso il movimento Pro Sanctitate romano ha organizzato presso la parrocchia dei Sacri Cuori un incontro sulle cure palliative, un diritto - recitava il titolo - compreso da pochi. Desideriamo esprimere il nostro ringraziamento alle dottoresse Daniela D'Angelo e Michela Guarda, membri della Società di Cure Palliative; a don Raoul Stortoni dell'Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria; al parroco don Stefano Matricciani. Grazie a un ottimo mix di competenza professionale e umanità, abbiamo appreso sulle cure palliative più di quanto generalmente messo a disposizione nella comunicazione corrente. Siamo infatti più facilmente raggiunti dalle rappresentazioni di alternative dipinte come ineludibili: eutanasia versus accanimento terapeutico, suicidio assistito versus sofferenze intollerabili, il mainstream ormai ci vuole pronti a schierarci su posizioni di opposti estremismi. Ma i fatti, la realtà, ci dicono altro.
Le cure palliative sono state dichiarate per legge un servizio che i cittadini hanno diritto a ottenere su tutto il territorio nazionale, in quanto garantiscono dignità della persona e adeguatezza della cura. Sono state dichiarate LEA, livelli essenziali. Sono infatti "livelli essenziali di assistenza" tutte le prestazioni e le attività che lo Stato ritiene così importanti da non poter essere negate ai cittadini.
Veglia di preghiera per la Santificazione Universale con la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali e presieduta da S.E. Mons. Riccardo Lamba, Vescovo ausiliare di Roma
Le proposte di formazione e spiritualità del Centro Operativo di Roma per il 2022-2023
Il Centro Operativo di Roma dà il via alla formazione permanente: domenica 23 ottobre il primo incontro su "La Chiesa".
#controcorrente La rivoluzione del Vangelo in tempi di crisi. La WebGSU 2020.
Carissimi amici,
Per la GSU di quest'anno nel Centro Operativo di Roma abbiamo organizzato, oltre alla tradizionale animazione liturgica, un'iniziativa di tipo culturale e sociale. Sarà un appuntamento diverso dal solito, per tanti motivi: visto che le attuali norme di distanziamento sociale scoraggiano gli incontri in presenza, da questa situazione critica abbiamo pensato di cogliere invece un'opportunità in più, per essere in contatto in rete con un maggior numero di persone nella nostra città. L'evento dunque sarà via web e, azzerando i limiti dovuti alla distanza, desideriamo proporlo come occasione per vivere un momento comune tra tutti i Centri Operativi.
Il tema di quest'anno #controcorrente ci ha spinto a cercare dei testimoni, persone che nella vita di ogni giorno sperimentano cosa significhi essere segno di contraddizione in mezzo ad un mainstream fatto di individualismo e solitudine.
Sabato 7 novembre, alle ore 18, incontreremo dei testimoni nostri amici per chiedere loro e chiederci: si può vivere come il buon samaritano?
Presenze sociali, un’iniziativa del Movimento Pro Sanctitate di Roma per orientarsi in mondo liquido.
In principio fu il liberismo: minimizzare il ruolo dello Stato e degli apparati pubblici in economia. Si può essere d’accordo o meno (le ricette economiche non sono scritte nella Bibbia). Il fatto è che, dalla materia economica, il “liberismo” è finito per tracimare un po’ in ogni sapere e attività umana, divenendo una specie di diritto assoluto e primario (o almeno, diventandolo nella sua teorizzazione). E cosa c’è, in fondo, di più emozionante che l’affermazione di un diritto primario? Io stesso mi commuovo quando penso alla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Ecco, per esempio “habeas corpus”!
Si. Se però il diritto a disporre del proprio corpo diventa oggetto di scambio economico, o peggio ancora, diventa strumento di privazione di privazione per un altro soggetto, allora lì non c’è più l’habeas corpus, ma piuttosto, per restare al linguaggio giuridico, un patto leonino. Cioè un patto ingiusto, cioè un patto illecito, cioè un patto che non deve essere riconosciuto dall’ordinamento giuridico. Chi ha il potere, infatti, si prende tutti i benefici, e chi non lo ha viene privato dei suoi, di diritti. Altro che habeas corpus.
Il 17 novembre il Centro Operativo di Roma ha inaugurato il ciclo di Incontri “Presenze Sociali”, finalizzato a orientarsi nell’attuale società liquida su temi significativi nel nostro tempo. Nella Parrocchia di San Clemente, grazie all’ospitalità offerta dal parroco Don Remo, si è partiti con un incontro dal titolo “Indipendenze, conversazione informale sulle droghe e sulla libertà”. È stato un incontro molto partecipato, condotto dall’associato Silvio Rossi, che è psicologo con esperienza di molti anni nel campo delle dipendenze, con l’aiuto come facilitatori della serata e animatori del dibattito Serenella Corvo e Paola Procaccini. Qui vorremmo riportare sinteticamente alcuni punti trattati.
Quando si discute di dipendenze bisogna fare una scelta precisa: La prima opzione è percorrere una strada di approfondimento “tecnico” ed affrontare i diversi tipi di dipendenze mostrando per ognuno i meccanismi di funzionamento e le caratteristiche, gli effetti, ma è una strada impervia, lunga e destinata soprattutto agli specialisti in materia. Oppure scegliere un percorso che va al cuore del fenomeno, mostrandone il significato profondo, così da rendere utile e fruibile il discorso per chi si occupa di educazione. Abbiamo deciso per questa seconda possibilità.
Domenica 16 giugno nel Centro Operativo di Roma abbiamo celebrato la memoria del nostro fondatore mons. Giaquinta, nel 25° anniversario della sua morte, riuniti nella Festa della Famiglia. Sono stati con noi gli amici della Fondazione “Il cuore in una goccia” che operano a sostegno della vita nascente facendo divulgazione scientifica, portando la testimonianza delle famiglie che hanno affrontato una gravidanza difficile e promuovendo ogni attività con la preghiera. Tre pilastri operativi: “Scienza, Famiglia, Fede”. Abbiamo ascoltato da loro il racconto di una vera santità vissuta, fatta di accoglienza del dono di Dio, andando controcorrente nella cultura dominante che papa Francesco definisce “cultura dello scarto”.
La Fondazione è stata co-organizzatrice con il Pontificio Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita del convegno internazionale “Yes to life” sulle terapie fetali.
Il Movimento Pro Sanctitate di Roma ha scelto di celebrare la sua “Festa della Famiglia” incontrando le famiglie della Fondazione “Il Cuore in una goccia onlus”. Nel corso di una mattinata che si può definire avvincente oltre che interessante, abbiamo ascoltato testimonianze e considerazioni sul tema centrale cui la Fondazione è dedicata: “Difesa della Vita nascente e tutela della vita materna e fetale”.
(https://www.ilcuoreinunagoccia.com/#)
Registriamo per la storia che in nessun momento si sono levate grida scomposte con richieste di tornare a regimi giuridici diversi da quelli vigenti.
Non ci sarebbe quindi stato motivo, per chiunque avesse ascoltato, di urlare con riflesso pavloviano, che “la 194 non si tocca”. Semmai, a qualcuno come a chi scrive è venuto in mente, ascoltando, che la 194 sarebbe il caso di applicarla integralmente, a partire dal suo primo capoverso che recita “Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio”.
Il Movimento Pro Sanctitate, nelle piazze d’Italia in occasione della GSU (Giornata della Santificazione Universale) ideata dal fondatore Guglielmo Giaquinta
Prendi un girasole,
fai un gesto di fraternità concreta,
condividi il sogno di una rivoluzione!
il 1° Novembre 2018 ci trovi anche a Roma
Il Movimento Pro Sanctitate, nelle piazze d’Italia in occasione della GSU (Giornata della Santificazione Universale) ideata dal fondatore Guglielmo Giaquinta
Prendi un girasole,
fai un gesto di fraternità concreta,
condividi il sogno di una rivoluzione!
il 1° Novembre 2018 ci trovi anche a Villalba (Roma)
Come solo tu sai fare (La felicità non è un divano)
Riflessioni su santi, santità e...uova strapazzate
Con la partecipazione di don Stefano Cascio
Il Movimento Pro Sanctitate, tra una riflessione e un sorriso, invita a scoprire che cos'è la divano-felicità da cui ci mette in guardia Papa Francesco. Il papa rivolge ai giovani, ma non solo a loro, l'esortazione ad essere pienamente felici, cioè santi. Tutti, ognuno nel proprio modo unico e irripetibile, possiamo essere autentici rivoluzionari.
Il Movimento di Roma aderisce alla Settimana della Famiglia 2018, iniziativa promossa dal Forum Lazio e dal Centro per la pastorale della Famiglia della Diocesi di Roma.
Il Forum delle Associazioni familiari del Lazio è a sostegno della famiglia…in quanto pilastro della società!
Il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio è un organismo senza scopi di lucro che opera per l’affermazione della centralità della famiglia. Ad esso aderiscono ben 51 tra Associazioni, movimenti ed altri organismi che, condividendo ispirazioni, finalità ed obiettivi, intendono svolgere attività di promozione della famiglia secondo quanto indicato dalla “Carta dei Diritti della Famiglia”.
L'estate, tempo di riposo e svago, può essere l'occasione per fare nuove amicizie, creare nuovi legami... e riflettere un pò. È quello che è successo ai ragazzii Pro Sanctitate che si sono incontrati a Fiuggi nel mese di luglio.
Una sfida per rompere il ghiaccio, un tempo necessario per un’operazione che li ha coinvolti a vari livelli.
La tematica proposta era quella dell’affettività: "RompiAMO il ghiaccio", un percorso introspettivo alla scoperta di un Dio che ci guarda con amore e ci accetta come siamo.
Ragazzi dagli 11 ai 15 anni di varie parti d'Italia (Brescia, Imperia, Fiuggi e Roma) hanno avuto l'opportunità di conoscersi da vicino e riflettere sull'esperienza dei legami affettivi: un tempo per 'guardarsi dentro'. È stata un’impresa non da poco che ha suscitato negli animi una rivoluzione.
SERATE CON GLI AUTORI
Il Movimento Pro Sanctitate di Roma, nell'ambito delle iniziative sul tema dell’anno: "Mistica della fraternità: pienezza dell'uomo", propone due “Serate in compagnia degli autori”.
Parleremo di famiglia e adozioni insieme a Filippo Fiani e Laura Debolini, autori del libro "Il Centuplo Quaggiù", che saranno intervistati dal giornalista Francesco Vitale.
È sera. Stiamo tornando a Roma in pullman, un solo giorno, toccata e fuga… ma non stanchi, anzi: proprio contenti! Sì, perché abbiamo passato una giornata veramente piacevole. Non è mancato niente: preghiera, fraternità e anche un ottimo pranzo in uno dei ristoranti vicini al Santuario.
Siamo partiti alle otto di mattina per soddisfare un desiderio, quasi un’esigenza: un pellegrinaggio al Santuario di Pompei, più volte richiesto dal nostro nucleo culturale Pro Sanctitate, con cui una volta al mese ci riuniamo per visitare le bellezze artistiche di Roma. Lo avevamo lanciato, il pellegrinaggio, e già la prima bella sorpresa: si sono uniti a noi altri amici del Movimento e alla fine eravamo proprio un bel numero! Tante persone e un solo cuore: l’amore alla Madonna ci ha fatto ritrovare insieme, ed è stato bello vedere come ognuno ha invitato qualche parente o conoscente anche al di fuori del Movimento e come tutti ci siamo reciprocamente accolti.
Abbiamo iniziato il viaggio pregando le lodi con il piccolo Ufficio della Madonna, era sabato, giorno a Lei dedicato e poi eravamo in pellegrinaggio verso il Santuario mariano, quindi tutto perfettamente in linea con la preghiera ufficiale liturgica! E abbiamo anche letto un brano di S. Tommaso d’Aquino che esalta la Vergine “piena di grazia”! La preghiera alla Madonna ci ha raccolti in un clima sereno, poi abbiamo un po’ riposato ma… riposato? In breve si è sentito un chiacchiericcio simpatico e cordiale, amichevole e scherzoso.
Come i girasoli, dal mattino al tramonto, continuano ad orientarsi verso la luce, così noi creature, senza stancarci, siamo naturalmente protese verso il Creatore.
Più o meno consapevoli, la vita ci spinge sempre avanti nella direzione della luce perché, un passo dopo l’altro, percorriamo la strada che si snoda dinanzi a noi.
Quei campi assolati di girasoli riempiono gli occhi e mettono gioia nel cuore: sono bei fiori ma anche bravi maestri, nel loro muto simbolico linguaggio!
Una giornata intensa, fatta di preghiera, gesti, pane spezzato e condiviso: esperienza di comunione.
Incontrarsi per condividere sogni, gioie, difficoltà di essere apostoli di santità a Roma, città santa e ancora da santificare. Una fraternità celebrata, annunciata, vissuta concretamente nei gesti e nelle parole.
In questo clima, domenica 8 ottobre tutti noi, associati del Movimento di Roma, ci siamo ritrovati insieme alla direzione nazionale per dare l'avvio ad un anno dal tema entusiasmante: Mistica della fraternità: pienezza dell'uomo.
E il viaggio continua, la vita va avanti, tra sogni e rimpianti si diventa Grandi!!!
I ragazzi del Movimento Pro Sanctitate di Brescia - Imperia - Roma si sono trovati ancora una volta a condividere la tappa estiva del cammino formativo di quest'anno, a Roma. Un'esperienza di 5 giorni, dal 1 luglio al 5 luglio nella capitale per provare a ripercorrere il tema dell'amore.
Entusiasmo- condivisione- spirito di gruppo- preghiera- riflessione-confronto e stare a tu per tu con se stessi per conoscersi sono stati gli ingredienti che hanno reso il campo non bello, ma “ speciale”.
Anche quest’anno noi del Centro Operativo di Roma abbiamo avuto la bellissima occasione di celebrare insieme la Festa di Maria Madre della Fiducia. Era il 25 febbraio, e nella sede del Movimento a Largo Arbe, si respirava l’aria dolce della preziosa eredità del nostro caro fondatore, Mons. Giaquinta.
La celebrazione Eucaristica è stato luogo d’incontro per tutti noi. Per rivederci, per condividere le nostre fatiche ma anche le nostre gioie, e per metterci in comunione fisica e spirituale con Colui che sempre ci chiama e ci riunisce nel Suo Nome.
Il sabato di primavera 1 aprile si è svolto, presso i locali della Parrocchia “Protomartiri”, un incontro molto molto speciale con una Persona veramente “interessante”: Erica Bassi. L’occasione dell’incontro, in occasione della pubblicazione del suo libro La porta gialla, ci è stata offerta dalla nostra associata Paola Procaccini che ha immediatamente colto il grande valore che poteva avere la testimonianza di Erica per tutti noi. L’incontro fra l’autrice ed il numeroso pubblico, associati del Movimento, amici e giornalisti, si è svolto in un bel clima di curiosità per l’esperienza narrataci e di ammirazione per come la situazione vissuta da Erica e dalla sua famiglia rappresenti un “seme di speranza” che si inserisce perfettamente nel cammino che il Movimento ci ha proposto questo anno. Infatti, non è così scontato che uscendo da una malattia come un tumore, si abbia la voglia ed il coraggio di raccontarsi, di condividere le battaglie quotidiane contro la malattia, di riuscire a dare speranza per una guarigione.
Oggi, 30 Marzo 2017 - ore 16 - Diretta di Radio Vaticana
In vista della presentazione del libro La Porta Gialla prevista per sabato 1° Aprile 2017 presso la Parrocchia dei Santi Protomartiri Romani, Stefano Leszczynski conduce la diretta su Radio Vaticana all'interno dello spazio Al di là della Notizia - Dialoghi.
Intervengono:
Erica Bassi - Autrice
Roberto Corradi - Segretario Nazionale del Movimento Pro Sanctitate
Vittoria Terenzi - Direttore Pro Sanctitate Roma
Ascolta l'audio
30 marzo 2017- Radio Vaticana - Erica Bassi al Microfono di Stefano Leszczynsk
Sabato 26 Novembre, in occasione del mese della Santificazione Universale, è stato proposto, presso la sede di Largo Arbe a Roma, quale pista di riflessione, un incontro culturale dal tema “Nel deserto semi di speranza”.
Emanuela Reale, amica del Movimento, ha proposto una riflessione sui deserti presenti nel contesto odierno e su come sia sempre possibile allargare lo sguardo e scorgere all’orizzonte i semi di speranza nascosti in essi.
Quando guardavo una pittura mi piaceva osservare la bellezza delle forme, il gioco dei colori, l’insieme armonioso e questo mi attirava. Ciò che è bello piace sempre. Ma da quando posso non solo guardare ma anche “leggere” l’opera d’arte che ho davanti è tutto diverso. Capisco ciò che l’artista voleva raccontare, quello che voleva trasmettere e la cultura che ha dato impulso e concretezza a quelle espressioni d’arte. E certamente questo passaggio non potevo farlo da sola. Devo ringraziare il Movimento Pro Sanctitate che propone gli Itinerari sulle orme dei santi, un appuntamento mensile di visita ai tesori di Roma, che unisce magistralmente storia, arte e catechesi, il tutto illustrato con una piacevole spiegazione arricchita da aneddoti attestati e tramandati dalla tradizione.
Un pomeriggio insieme nel segno della fraternità e della festa, una luce che si accende nei cuori e tra le mani, simbolo di un impegno: accogliere, vivere, annunciare la chiamata di tutti a diventare santi. Sono le ore 18.00 del 15 ottobre e, nella sede del Movimento Pro Sanctitate di Roma, tutto è pronto per la Celebrazione Eucaristica nel corso della quale sei membri del Movimento esprimeranno il loro impegno a diventare Associati, a voler essere parte attiva di questa grande famiglia. Le chitarre sono accordate, i lumini pronti, ciascuno ha in mano il libretto dei canti: inizia la Festa della Luce.
….è a metà dell’opera! O, almeno, l’opera l’ha iniziata.
Questo settembre, per noi del Movimento Pro Sanctitate di Roma, è cominciato davvero con i migliori propositi, denso di eventi, di grazia e di speranza.
Ci siamo dati il primo appuntamento, appena rientrati dalle ferie, con la lancetta della sveglia ancora spostata in avanti ed un sacrificio in più offerto per la gioia di stare insieme proprio di domenica, ma che domenica!
In questo Anno Santo della Misericordia, alla vigilia della Solennità di Tutti i Santi, il 31 ottobre 2016, a Roma, nella chiesa parrocchiale Santa Maria ai Monti, sarà celebrata la Sepoltura Privilegiata del Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, fondatore del Movimento Pro Sanctitate.
Programma ed invito dell'evento:
31 ottobre / 1° novembre 2015
Nel cuore di Roma, là dove la Giornata della Santificazione Universale è stata proposta per la prima volta nel 1957, anno dopo anno si susseguono le iniziative.
Un ideale perennemente attuale proposto in modi, luoghi e linguaggi diversi... la certezza che l'amore di Dio non conosce il ciclo delle stagioni e che l'uomo di ogni tempo attende di gustare la gioia di essere chiamato Figlio.
Preghiera e Celebrazione... nel cuore di tutti il sogno di un mondo nuovo, la santità è dono e meta; un dono da chiedere, un traguardo da conquistare, un cammino da compiere insieme.
dD
I membri del Movimento Pro Sanctitate di Roma presenti in Piazza San Pietro. Una festa di luci, canti, voci, preghiere e testimonianze.
Un cuor solo e un'anima sola... con tutta la Chiesa.