A conclusione della Celebrazione Eucaristica del 26/8/2023 presso la Chiesa dei Cappuccini in Castelbuono, ove risiede una comunità monastica di suore Clarisse, la nostra Associata Anna Maria Farinella, ha portato una testimonianza della sua esperienza all’Interno del Movimento Pro Sanctitate.
È stata una preziosa occasione per far conoscere il carisma che ci accomuna e ci impegna ad annunciare a tutti e in ogni ambiente l’infinito amore del Padre, che chiede una risposta massima alla chiamata alla Santità, affinché tutti possano vivere l’essere “Tutti Santi tutti Fratelli”.
Dice Annamaria:
“La meta di un’umanità santa caratterizzata da rapporti fraterni è l’obiettivo principale dell’impegno apostolico e missionario del Movimento che, in piena fedeltà e sintonia con la Chiesa e i suoi pastori, è inserito vitalmente nelle diocesi e nelle parrocchie per promuovere la dimensione della spiritualità e favorire una cultura della Santità. I membri concorrono prendendo parte a gruppi di preghiera, incontri di formazione, giornate di spiritualità, animazioni liturgiche ed altre iniziative volte a risvegliare il sentimento di fraternità fra gli esseri umani e a raggiungere la salvezza umana attraverso il messaggio universale e rivoluzionario dell’Amore di Cristo.
Ma cosa vuol dire essere Santi oggi? E come si realizza per noi che siamo donne, figlie, madri, uomini impegnati nel sociale e nella politica questo ideale di santità che sembra un’utopia?
Per essere santi non serve fare grandi cose, ricercare grandi meriti, o dover subire gravi martirii… per raggiungere la santità dobbiamo riuscire a realizzare nella concretezza delle azioni del vivere quotidiano la risposta massima all’Amore di Dio, spezzando la Sua Parola in ogni luogo, nelle case, nei posti di lavoro, nelle comunità o là dove, semplicemente, c’è bisogno di ascolto, di conforto, là dove un semplice sorriso, il nostro tendere la mano, il nostro far silenzio quando la lingua vorrebbe invece parlare in preda alla collera…tutto ciò diviene azione santa e santificatrice.
Siamo di Cristo e la nostra scelta quotidiana, radicale deve essere tale da farci forti nell’amore di Dio ed essere esempio e testimoni, per tutti i nostri fratelli, di Santità.
Questa fiducia la riscopriamo in Maria madre nostra e la invochiamo perché ci dia sempre la forza di attingere da Lei le virtù necessarie a vivere nella piena donazione e al servizio di tutti i fratelli”.
Anna Maria Farinella
Associata Centro Operativo di Palermo
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