Il “Centro di Documentazione Fotografica dei Cantieri Culturali della Zisa”, in Palermo, dall’11 al 19 marzo 2023, è stato vissuto da giovani e meno giovani che hanno visitato la mostra dal titolo “I volti della Città” e partecipato alle attività collaterali, a cura del Movimento Pro Sanctitate di Palermo. Per gli organizzatori è stato particolarmente significativo esporre negli spazi dei Cantieri Culturali la Mostra perché hanno voluto aprirsi alla Città per parlare del bene che attraversa le nostre strade.
Negli incontri di queste giornate di esposizione, la Santità è stata declinata in tanti modi, attraverso la testimonianza di uomini e donne che nella nostra città operano per il bene di tutti, ma soprattutto dei più svantaggiati; la Prof.ssa Anna Staropoli che ci ha parlato delle periferie del disagio dei giovani, della droga, Don Antonio Mancuso della bellezza della missione di essere sacerdote oggi, Sofia Muscato che attraverso la vita di Missionario dello zio Don Lorenzo Marzullo, ci ha parlato dell’Ecuador e della passione per l’uomo. Don Pino Vitrano ci ha parlato dell’inizio della scelta di vita di Biagio Conte. Il Diacono-giornalista Pino Grasso ha coordinato il tutto.
Molto interessanti anche le interviste della giornalista Alessandra Turrisi a tre esponenti di altrettante Associazioni che operano a Palermo: Fabio Carraro Presidente Associazione CESAM che ha sottolineato l’importanza della formazione professionale per l’inserimento sociale dei giovani carcerati o comunque in situazioni di disagio sociale.
Massimo Messina Presidente Associazione Parco del Sole che si occupa di bambini e ragazzi nel difficile quartiere dell’Albergheria e Patrizia D’Italia Presidente Associazione SPYA che ha raccontato l’impegno per sostenere il reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Civico.
Un’attenzione particolare è stata rivolta ai giovani delle nostre scuole superiori che hanno visitato la Mostra e hanno avuto modo di conoscere modelli di vita “diversi” da quelli che purtroppo oggi hanno la meglio sui social. La parola santità è stata accostata alla scienza, alla cultura, alla giustizia, ai valori etici fondanti della società.
Il primo giorno attraverso la figura di Don Lorenzo Milani sono stati stimolati dal Prof. Carlo Messina a riflettere sull’importanza dell’educazione e della cultura. Lo stesso ha parlato della propria esperienza nel difficile quartiere di Danisinni.
E’ stata poi la volta del Prof.re Alfio Briguglia che ha intrattenuto i ragazzi sul tema “Scienza e Fede: un dialogo necessario” spiegando come la Scienza non può dare tutte le risposte alle domande sul senso della vita che l’uomo si pone , e che la Fede è un livello diverso e non si oppone alla Scienza.
La Prof.ssa Lia Caldarella e Pino Paliaga hanno parlato ad un uditorio attento e curioso di Don Pino Puglisi e del suo impegno per i giovani “Se ognuno fa qualcosa”.
La Dott.ssa Giovanna Nozzetti, Magistrato del Tribunale di Palermo, a partire dalla vita di Rosario Livatino, ha parlato di Giustizia e bene comune. Alunni del Liceo Scientifico Einstein e del Liceo classico Meli si sono interfacciati con il Magistrato affrontando tematiche svariate: la responsabilità sociale e civile, il rispetto dell’ambiente, delle cose, delle persone, la presa di coscienza del proprio ruolo nella società.
Una ventata di freschezza e la consapevolezza che le nuove generazioni, speranza del nostro futuro, hanno bisogno di stimoli positivi e sono capaci di porsi interrogativi profondi.
Il sogno di un mondo di santi e fratelli del nostro Fondatore può divenire realtà ? Nella misura in cui ci impegniamo a realizzare quell’essere solidali che è la speranza per l’umanità che attraversa il terzo millennio.
Santina Mitra
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Dopo il successo presso il “Centro di Documentazione Fotografica dei Cantieri Culturali della Zisa” la mostra “I volti della Città” a cura del Movimento Pro Sanctitate di Palermo, si è trasferita presso i locali dell’Istituto Superiore Ettore Majorana, dove è attualmente allestita presso i locali della sede Centrale in via Astorino e successivamente sarà trasferita nella succursale di via Dell’Olimpo.
E’ una grande gioia per noi sapere che circa 1500 alunni potranno visionare i pannelli della Mostra e insieme ai loro docenti conoscere i testimoni in essi presentati, approfondire le tematiche proposte, attraverso la testimonianza di uomini e donne che hanno fatto della loro vita un dono, che hanno abitato “la città” testimoniando la loro fede e il loro amore per Dio e per le sorelle e i fratelli che hanno incontrato sulla loro strada. Con le loro azioni hanno inciso sulla società, cercando di rendere più belli, più sani, più accoglienti i luoghi del “quotidiano”.
Per il Movimento Pro Sanctitate questa opportunità ci apre sempre più alla città, permettendoci di raggiungere tanti con il nostro messaggio di Chiamata Universale alla Santità: la santità è un invito rivolto a tutti, a tutti e in ogni condizione di vita, nessuno è escluso dall’amore di Dio. Il fondatore del Movimento Pro Sanctitate, Guglielmo Giaquinta, oggi Servo di Dio, ha affidato ai membri questa missione: costruire un mondo di santi in cui tutti gli uomini possano vivere da fratelli.
Un sentito ringraziamento va al Dirigente Scolastico del Majorana , la Prof.ssa Melchiorra Greco, che ha consentito l’esposizione della mostra nei locali dei due plessi scolastici.
Grazie ai Docenti Carlo Messina e Giuseppe Pedone che hanno voluto che la Mostra si realizzasse nella loro scuola, consentendo che gli alunni possano conoscere modelli di vita “diversi” da quelli che purtroppo oggi hanno la meglio sui social, e che la parola santità possa essere accostata alla scienza, alla cultura, alla giustizia, ai valori etici fondanti della società.