Ci ritroviamo numerosi nella Sede del Centro Operativo di Palermo con il desiderio di cominciare il cammino sempre nuovo cui il Padre ci chiama. La prima sensazione è la gioia del ritrovarsi, nel reciproco chiederci di noi e della nostra vita.
Per affrontare il tema dell’anno partiamo da tre parole fondamentali che ci devono accompagnare:
Popolo: siamo popolo perché convocati da Dio che vuole la salvezza per tutti e per questo è necessario rinascere dall’acqua ( le parole di Gesù a Nicodemo ). Diventiamo popolo in virtù del Battesimo che è a fondamento della nostra Fede. La Fede va alimentata con il dialogo.
Dialogo: dialogo con Dio attraverso la preghiera e con i fratelli attraverso l’ascolto e l’accoglienza reciproca.
Cammino: nonostante il tempo difficile che stiamo attraversando dobbiamo rialzarci e mettere in cammino, uscire dall’isolamento cui forse ci siamo troppo ben assuefatti, coinvolgere altri.
E nel cammino ci vogliono dei punti fermi: Eucarestia, Preghiera comunitaria, Fraternità, Formazione comunitaria. Quattro ingredienti per crescere e camminare insieme perché la meta è alta, la santità è difficile ma anche possibile.
Ciascuno di noi sceglie un personaggio biblico da cui farsi accompagnare quest’anno, o perché lo rappresenta o perché lo vorrebbe imitare, e lo scrive su un cartoncino a forma di uomo; poi mentre lo depone su un cartellone spiega le motivazioni interiori della scelta fatta. La ricchezza che ci siamo scambiati in questo momento è un dono prezioso che ci portiamo nel cuore.
Nell’Eucarestia celebrata da Don Salvatore Di Cristina ci siamo consegnati al Padre come popolo che vuole camminare insieme; anche il segno finale che ci è stato consegnato ci sollecita a essere popolo in cammino, tracciare orme di bene attorno a noi.
Santina Mitra