I giovani Pro Sanctitate hanno vissuto insieme un'esperienza in Sicilia che li ha preparati alla Pasqua e ha permesso loro di vivere l'esperienza della comunione. Ascoltiamo le loro voci.
Domenica 31 Marzo noi giovani Pro Sanctitate ci siamo recati al santuario della Madonna della Sciara a MascaLucia che per molto tempo fu seppellito da un’eruzione dell’Etna ma, nonostante ciò, il simulacro dopo anni fu ritrovato intatto.
In questo luogo, immerso nella natura, abbiamo vissuto l’esperienza del “deserto” con momenti di riflessioni sul tema “hai mutato il mio lamento in danza”. Dopo il silenzio, abbiamo fatto la condivisione in gruppo per confrontarci sulle domande, difficoltà, dubbi nati dalla riflessione.
Ad accompagnarci è venuto un sacerdote del nostro paese, Padre Calogero Rocchelio Giuliana che è stato guida nei momenti di difficoltà e ha permesso di vivere, per chi ha voluto, il sacramento della Riconciliazione.
È stato un giorno speciale nel quale abbiamo sperimentato, grazie al silenzio e all’immersione nella natura, il vero incontro con Dio, la sua vicinanza ai nostri cuori, alle nostre fragilità e paure. La sua presenza era forte. Ho sentito come se Lui avesse un bisogno vivo e reale di parlare con me per farmi sentire ancora una volta amata e protetta.
Abbiamo sperimentato cosa significa davvero ascoltare, senza nessun filtro, noi stessi e che, tramite questo ascolto puro, è possibile giungere a Lui. Anche se non è così semplice perché bisogna mettere a tacere tutte le nostre paure e i pensieri negativi che spesso ci impediscono di creare un legame vero e sincero con colui che ci ama.
Grazie a questa esperienza e alla testimonianza di alcuni di noi, che avevano vissuto l’esperienza del dolore, abbiamo compreso che non bisogna scoraggiarsi nei momenti di difficoltà ma bisogna guardare a quella luce sempre viva; spesso è proprio passando da queste fatiche che impariamo ad apprezzare il bello della nostra vita.
Lucrezia
Dalla voce degli altri ragazzi:
Esperienza emozionante e profonda, vissuta da tutti noi con emozioni diverse ma sicuramente a tutti ha lasciato qualcosa di importante su cui riflettere e lavorare!
Da rifare... con ancora più consapevolezza e voglia di migliorare il rapporto con se stessi e con Dio.
La parola di oggi per me è: profonda gratitudine.
Esperienza unica ed emozionante, che ci ha arricchiti dentro.
La parola di oggi per me è: Fiducia.
Per me la parola di oggi è cammino in tutti i sensi, con tutte le fatiche che esso implica e le altrettante vittorie.