Testimonianze dal Centro Pro Sanctitate di Noto.
Si è concluso il raduno regionale della Sicilia a Zafferana Etnea e, a distanza di giorni, ancora affiorano ricordi e risonanze del cuore…
«L'incontro regionale mi ha aiutato a riflettere sulla mia fede e su come la vivo. "1+1": aprirsi all'altro, all'amicizia, alla condivisione. È stato per me un momento di vita importante perché mi ha fatto apprezzare la bellezza della Famiglia Pro Sanctitate. È proprio attraverso questi incontri che realizzo che gli amici che ho nel Signore sono dei regali veri, amicizie speciali con le quali posso con semplicità di cuore condividere la mia vita. Ho trovato molto edificante l’intervento di Sonia perché mi ha offerto la possibilità di "parlare" con me stessa; i momenti di preghiera comunitaria e l'Eucaristia mi hanno permesso di tornare ad assaporare la dolcezza dell'amore di Gesù e la gioia di stare unita a Lui. È un'esperienza che consiglio di fare almeno una volta per rendersi conto di tante cose, per vivere assieme un momento di crescita nella fede: una catarsi per lo spirito» (Rosetta - Noto).
«Era la prima volta che facevo questa esperienza insieme a mio marito e con il Movimento Pro Sanctitate. Abbiamo trovato un clima accogliente e non ci siamo sentiti a disagio, anche se con molti non ci conoscevamo, ma sapevamo che eravamo uniti dallo stesso carisma. Durante le preghiere e la Santa Messa abbiamo provato un senso di pace interiore e anche mio marito riferisce queste emozioni. A livello personale è stato molto interessante perché ci ha fatto riflettere su Dio, su noi stessi e sui rapporti con gli altri. La Trinità è relazione tra Padre e Figlio e Spirito Santo e anche l'uomo instaura relazioni perché siamo stati creati per questo. Le relazioni sono importanti nel nostro apostolato di membri del Movimento Pro Sanctitate perché, così come siamo stati contagiati dalla tenerezza, dalla disponibilità e dalla vicinanza delle Oblate Apostoliche, a nostra volta anche noi grazie all'azione dello Spirito Santo dobbiamo contagiare gli altri, essere fermento di santità in ogni luogo dove siamo posti. Questo accade quando facciamo esperienza dell'amore di Gesù e dobbiamo dare a tutti lo stesso amore che abbiamo ricevuto. Solo la coerenza di vita può far crescere la Chiesa nella fede, nella speranza e nella carità. In altre parole santificarsi per santificare, come diceva Monsignor Giaquinta. Il Vangelo ci offre tre modelli da imitare: la pazienza del Contadino, la creatività del Pescatore e la capacità di relazione del Pastore. Questo incontro regionale è stato veramente un'esperienza di crescita e ricarica personale» (Emilia e Salvatore - Noto).
«Abbiamo vissuto un vero e proprio senso di famiglia, di appartenenza, come le classiche riunioni familiari in cui ci si riunisce per condividere preoccupazioni e gioie. Ecco, ci siamo riuniti, ritrovati per capire insieme come essere apostoli di santità nei vari ambienti di vita. Come famiglia dobbiamo impegnarci, ognuno con il proprio carisma, a migliorare noi stessi e a portare frutto nel mondo, tra i fratelli. 1+1= infinito!» (Cettina – Cassibile).
«In questa esperienza ho vissuto una sensazione di fratellanza molto contagiosa, uno scambio di idee abbastanza profonde con percezione di crescita». (Nino – Cassibile)
«Riflettendo sull’incontro a Zafferana, pensavo a quanto mi arricchiscono queste esperienze, mi fanno crescere dentro. Il mio cuore e i miei occhi si sono aperti facendomi capire che sono un dono, così come l’altro che mi sta accanto. Sono stati due giorni intensi, pieni di amore, di fratellanza, di gioia e condivisione. La cosa che più mi ha toccato il cuore... vedere negli occhi delle persone che avevo attorno a me la pace e la serenità. Il tema di quest'anno è: “1+1: La santità è contagiosa!” Siamo stati chiamati alla santità, dobbiamo invocare lo Spirito Santo, perché ci contagi dell'amore di Cristo e ci aiuti a sperimentare qualcosa di più grande… "La Fede". Un'esperienza bellissima che non potrò dimenticare. È proprio vero, è proprio così… la santità è contagiosa ed è bellissimo camminare insieme!» (Maria - Noto).
«Con la nostra semplicità e con il nostro spirito gioioso abbiamo partecipato all'iniziativa del Movimento Pro Sanctitate. Questa esperienza per me è stata particolare… è come se Dio ci avesse riuniti per stare insieme a tutte le persone di paesi e città diversi così da poterci conoscere e confrontare. Pur avendo ognuno i suoi problemi, la cosa più bella è credere in Dio e in noi stessi. Perché alla fine l'amore e la fede ci ripagano» (Gino - Noto).
«Relazionandomi con gli altri ho capito me stessa, in me prevale l'umiltà e la pazienza che, nelle tre parabole evangeliche che abbiamo ascoltato, è rappresentata dalla figura del contadino. Questo dono, in futuro, lo voglio condividere con tutti i fratelli. È stata una bella esperienza ricca di emozioni, di gioia e di svago. Lavoriamo su questo uno + uno… la santità è contagiosa» (Enza – Noto).