L'estate, tempo di riposo e svago, può essere l'occasione per fare nuove amicizie, creare nuovi legami... e riflettere un pò. È quello che è successo ai ragazzii Pro Sanctitate che si sono incontrati a Fiuggi nel mese di luglio.
Una sfida per rompere il ghiaccio, un tempo necessario per un’operazione che li ha coinvolti a vari livelli.
La tematica proposta era quella dell’affettività: "RompiAMO il ghiaccio", un percorso introspettivo alla scoperta di un Dio che ci guarda con amore e ci accetta come siamo.
Ragazzi dagli 11 ai 15 anni di varie parti d'Italia (Brescia, Imperia, Fiuggi e Roma) hanno avuto l'opportunità di conoscersi da vicino e riflettere sull'esperienza dei legami affettivi: un tempo per 'guardarsi dentro'. È stata un’impresa non da poco che ha suscitato negli animi una rivoluzione.
La tappa del primo giorno li ha visti arrivare al Sacro Speco a Subiaco. Lì hanno vissuto momenti di incontro e di conoscenza ravvicinata delle figure di San Benedetto e San Francesco. L’avventura della conoscenza del corpo ("Come un prodigio: chi sono io? Mi conosco?") é stata rafforzata dall’esperienza del rafting in cui il corpo, la meraviglia, le emozioni e lo spirito di squadra hanno fatto la loro parte sigillando il primo giorno.
E poi? Il secondo giorno i ragazzi sono stati immersi nella contemplazione del corpo come unicità, capolavoro, dono e soprattutto considerato non come oggetto, ma come un regalo da custodire, rispettare e contemplare... Non é stato semplice comprendere tutto ciò, sarà necessario crescere, pregare e formarsi per poter fare scelte responsabili. Anche nel secondo giorno l’esperienza del corpo è stata sigillata da un’escursione nella meravigliosa villa Gregoriana nel cuore di Tivoli: tra le cascate dell’Aniene, le grotte, il bosco e la frescura i ragazzi sono stati invitati a costruire un mito sulla trasformazione del corpo.
Il terzo giorno a Fiuggi, nella sede del Movimento Pro Sanctitate, hanno dovuto compiere un altro passo in avanti nella riflessione su sentimenti, affettività ed educazione all'amore aiutati dalle coppie giovani della Pro Sanctitate. Hanno paragonato la loro vita e le relazioni a quelle di un fiume nelle sue varie e molteplici manifestazioni - l’irruenza, la calma, l’arginare, la forza, la prepotenza - e le hanno potute analizzare da vicino. Il clima si è fatto sempre più intenso negli ultimi giorni con il falò serale e le testimonianze di una coppia e di una consacrata che hanno parlato di come hanno vissuto e vivono il rapporto con il proprio corpo e, nella relazione di coppia, il rapporto con l'altro. La presenza di due sacerdoti - don Fabio, consulente del Movimento ad Imperia, e Don Stefano, sacerdote amico del Movimento - è stata una grande ricchezza per la presenza costruttiva ed esemplare per i ragazzi e per il dono del sacerdozio che ha permesso di vivere intensamente le Celebrazioni eucaristiche.
Insieme a loro, una coppia di catechisti della parrocchia di don Stefano ha assistito con cura e discrezione i ragazzi anche nei momenti critici. Grazie!!!
Infine, due momenti bellissimi sono stati le confessioni, anticipate da una forte preparazione del cuore, e la Celebrazione eucaristica finale nella quale ai giovani è stato chiesto di esprimere la loro adesione al Movimento come ragazzi Pro Sanctitate. È stato emozionante vederli esprimere con serietà la loro disponibilità a crescere nell’amore e nella fede insieme!!! Grazie anche ai fiuggini e al centro Pro Sanctitate che ci ha accolto!!!
E adesso??? Si riparte per un nuovo anno ricco di esperienze concrete, incontri e altri campi, invernali ed estivi, con cui far spiccare in volo il cuore di questi splendidi ragazzi.
Arrivederci a dicembre, dal 27 al 30, con il campo invernale!
L'equipe animatori, ragazzi Pro Sanctitate