Dal 27 al 30 dicembre scorso, durante le festività natalizie, ad Assisi si è ritrovato un folto gruppo di preadolescenti dagli 11 ai 14 anni, provenienti da diverse zone del centro- nord Italia - Imperia, Calino, Pescara - per vivere un’esperienza invernale di approfondimento della fede e di crescita umana e spirituale, in compagnia di San Francesco.
“Io tu noi con Francesco” era il titolo del campo ed è stato anche il filo conduttore che ha permesso ai ragazzi di muoversi dentro alla città in compagnia di un personaggio tutto da riscoprire. Hanno vissuto giornate intense, scandite da laboratori, tempi di preghiera e riflessione personale e di gruppo e di visita ai luoghi più importanti della vita del santo.
La prima tappa, il giorno successivo all’arrivo è stata proprio la visita alla Basilica di S. Francesco; lì i ragazzi, come durante un viaggio indietro nel tempo sono stati riportati a luoghi ed episodi che hanno caratterizzato la vita del Santo, attraverso l’arte e Giotto in particolare: attraverso poi un’attività “Dentro la basilica come dentro il mio cuore”, sono stati guidati nel cogliere e scoprire il sogno di Dio su Francesco e non solo...è stato anche un tempo di scoperta di se e delle domande più profonde che ognuno porta dentro…il punto forte della giornata infatti era proprio quello di giungere consapevolezza che c’è sempre un Tu che chiama, oggi come allora…Queste domande, al termine del loro itinerario dentro la basilica, sono state simbolicamente portate davanti alla tomba del Santo, nella cripta…
Nel pomeriggio dopo un breve accenno alla vita di santa Chiara e altro momento di sosta personale all’interno della Basilica davanti al crocifisso di san Damiano a cui affidare la domanda che ognuno si porta dentro…dimmi che vuoi da me, dimmi Signore…e poi via al momento del gioco…attraverso un puzzle itinerante in gruppi i ragazzi sono stati chiamati a ripercorrere e a scoprire alcuni luoghi più importanti della vita di san Francesco...al termine dell’itinerario è stato loro consegnato un puzzle da comporre il giorno dopo che raffigurava proprio il Crocifisso di san Damiano .
Nella giornata successiva poi il Crocifisso è stato ricostruito durante un momento forte di deserto guidato in cui ognuno dei ragazzi è stato chiamato a comporre e a realizzare il proprio personale crocifisso, deserto che poi è culminato nel pomeriggio con la visita alla Basilica di santa Maria degli Angeli e alla Porziuncola, dove i ragazzi hanno lucrato il perdono di assisi e celebrato il sacramento della Riconciliazione. Il culmine dell’esperienza è stato l’ultimo giorno con la Celebrazione Eucaristica in cui ad ognuno dei ragazzi è stato consegnato un tau, in cui era scritto il nome di ciascuno, e proprio questo è stato ciò che animatori e ragazzi abbiamo portato a casa...la bellezza di una possibilità per tutti, oggi, di un sogno da scoprire e di un progetto da realizzare INSIEME, perché ogni vocazione ricevuta, sia dono personale e comunitario di cui gioire e da mettere a servizio per il bene di tutti.
Alessandra Privitera