Wonder: la meravigliosa storia di un bambino nato con una rara malattia che gli ha lasciato il viso irregolare in seguito a numerose operazioni di vitale importanza.
Dopo aver finito la scuola elementare con lezioni domestiche a cura della mamma stessa, il piccolo August deve iniziare le medie e affrontare le evidenti differenze rispetto agli altri bambini della sua età, i quali sanno spesso essere cattivi e intolleranti verso ciò che è “diverso”.
“So di non essere un normale bambino di 10 anni. Ho subito 27 operazioni: mi sono servite per respirare, per vedere, per sentire senza un apparecchio.
Ma nessuna di loro mi ha dato un aspetto normale”
Questo film, uscito alla fine del 2017, ha come interpreti principali Owen Wilson e Julia Roberts (nei panni dei genitori di August) e Jacob Tremblay che impersona in maniera molto profonda e accurata il ruolo del piccolo protagonista.
Il regista Stephen Chbosky, con questo film, ha creato l’adattamento cinematografico di uno dei maggiori romanzi di narrativa moderna per ragazzi scritto da R. J. Palacio (finalista per il Premio Andersen nel 2014). Uno dei principali punti di forza che il regista mantiene con successo rispetto al precedente letterario, consiste nella naturalezza con cui la storia di August riesce a coinvolgere la partecipazione del pubblico senza tuttavia puntare sul banale patetismo ma piuttosto con leggerezza e talvolta anche ironia.
Wonder nasce come film per bambini ma, in realtà, è davvero un film per tutte le età: espone in modo semplice e delicato il tema della differenza che non deve essere negata o respinta ma piuttosto compresa e accolta.
Quello di questo bambino è un percorso duro e sofferto, ma anche emozionante e profondamente umano.
“Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile,
scegli di essere gentile”.
Claudia Torrisi