Il sogno che diventa realtà

Nasce il Centro Missionario del Movimento Pro Sanctitate a Salerno

 

Sono giorni febbrili a Salerno! Con grande gioia ed entusiasmo si avvicina l’evento che attendevamo da tempo…!

Il nostro sogno sta diventando realtà!

Sabato 14 ottobre 2017 bussate al campanello di Via Musandino 18 e vivremo insieme l’Inaugurazione del nostro Centro Missionario Pro Sanctitate.

A condividere con noi questo evento così importante ci sarà il Vicario generale della diocesi di Salerno-Campagna–Acerno, don Biagio Napoletano, in rappresentanza del nostro Arcivescovo Luigi Moretti momentaneamente fuori sede per motivi di salute.

 

Don Biagio, alle ore 11.00 presiederà la Celebrazione eucaristica e inaugurerà la Cappella benedicendo il nuovo altare e il nuovo tabernacolo.

Saranno presenti anche i sacerdoti amici, Loredana Reitano, Responsabile Generale dell’Istituto delle Oblate Apostoliche e co-Presidente internazionale del Movimento Pro Sanctitate, insieme a tante sorelle oblate; ci sarà una rappresentanza della Direzione Nazionale, del centro operativo di Roma, della comunità di Fiuggi e di Veroli… e ci saremo tutti noi della famiglia Pro Sanctitate di Salerno.

A dire il vero una sede il Centro Operativo l’ha avuta, per più di trent'anni, presso la casa di Paola e Rosario Capuano. In questo temrpo abbiamo condiviso l’esperienza unica di una famiglia che ha messo a disposizione e offerto il proprio spazio e la propria intimità! Ora è maturato il tempo di avere anche un luogo fisico in cui potersi ritrovare per ripartire, ma soprattutto dove Gesù Eucaristia sia il nostro riferimento vitale, per la vita personale e comunitaria.

 

Perché abbiamo voluto chiamarlo Centro Missionario?

Perché il nostro centro vuole essere sede e luogo di accoglienza, ma anche punto di arrivo e di partenza.

Punto di arrivo per ristorarci spiritualmente, per ritrovarci nella fraternità e nella gioia, ma anche e soprattutto punto di partenza per l’annuncio della santità proprio come fecero i discepoli che risposero all’invito di Gesù “vieni e vedi” (dal Vangelo di Gv1, 45-51) e poi andarono a testimoniarlo “quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi” (1Gv 1,1-4).

Il Santissimo sarà con noi. Lui è la vera linfa per la vita del Centro Operativo e ci spingerà a donarci per i fratelli, a portare un messaggio di speranza in un mondo spesso smarrito.

 

Il Centro desidera essere un luogo di accoglienza familiare per le persone che incontreremo e inviteremo per vivere momenti di condivisione, un luogo in cui confrontarsi fraternamente per programmare le iniziative e le attività future.

Sarà una stazione di ricarica delle nostre batterie spirituali, per andare verso il mondo con rinnovato entusiasmo e consapevoli dell’Amore infinito che il Padre nutre nei confronti di ciascuno di noi.

Per circa due settimane al mese, saranno con noi Teresa Carboni e Lucia D’Alessio, due Oblate Apostoliche della Betania di Fiuggi, impegnate sia nella diocesi di Anagni-Alatri che in quella di Frosinone.

Grazie alla generosità e alla responsabilità della comunità Pro Sanctitate di Fiuggi, Teresa e Lucia potranno stare con noi in tempi lunghi per attuare insieme il progetto che prevede, nel prossimo quinquennio, il consolidamento del centro di Salerno e delle attività missionarie.

La nostra gioia nasce altresì dall’esperienza sempre viva della famiglia generata dalla cura e dalla tenerezza di Padre Guglielmo. Ogni forma vocazionale nata dal suo cuore sacerdotale trova nella nostra comunità una risonanza familiare ed è un grande dono per il quale sempre preghiamo e ringraziamo.

La realizzazione di questo sogno è frutto della comunione tra tutte le vocazioni: i sacerdoti, le oblate, le cooperatrici, gli animatori sociali, gli associati… La nostra gratitudine è verso tante sorelle e fratelli diventati per noi provvidenza, ciascuno a suo modo, nei diversi centri d’Italia, ora e nel tempo che viene!

È volontà di Dio, è un nuovo inizio: un seme di speranza in terra campana!

Ci affidiamo alla nostra Madonna della Fiducia e a Padre Guglielmo.

 

Daniela Ingino