Per il lancio e l’inizio del nuovo anno apostolico, era stato deciso che l’incontro della Direzione allargata di Palermo si svolgesse a Castelbuono cosi’ da favorire la partecipazione dei Castelbuonesi. Complice la squisita disponibilità di Vincenzo e Maria Rosa Cammarata, membri del Movimento, i partecipanti alla Direzione Allargata hanno potuto godere di ospitalità nella loro bella casa di campagna.
E cosi’ i membri della Direzione del Centro Operativo di Palermo, i membri dei Centri di Servizio e le associate di Castelbuono hanno condiviso, nel terzo weekend di settembre, momenti di preghiera, di riflessione e di studio.
Nell’accoglienza semplice abbiamo cominciato a vivere il significato del tema dell’anno: “Mistica della fraternità, pienezza dell’uomo”.
A partire dalla “memoria grata”, ovvero un momento di condivisione di una iniziativa particolarmente significativa per ciascuno di noi, abbiamo ripercorso le attività apostoliche dello scorso anno per approdare al tema attuale, che la direttrice del Centro di Palermo, Gandolfa La Placa, ha sinteticamente e con grande chiarezza presentato. La concretezza del tema ci ha colpito: dalla fraternità può e deve scaturire l’ascesa verso il cammino di santità, che è la mistica.
Ci è sembrato assolutamente consequenziale affrontare i temi dell’economia all’interno del Movimento, il rilancio dei Centri di Servizio, la preparazione della GSU (quest’anno si svolgerà a Palermo a livello regionale il 12 novembre), la predisposizione del calendario delle attività apostoliche.
Molto interessante la riflessione sul lavoro d’equipe dal punto di vista metodologico.
Il clima di famiglia era tangibile e nella SS Messa nella Madrice Nuova, il parroco, don Santino Di Gangi, ci ha ricordato le responsabilità che noi appartenenti al Movimento abbiamo nei confronti della Chiesa e del mondo circa l’annuncio e la testimonianza della chiamata universale alla santità.
Pizza e passeggiata hanno concluso piacevolmente la serata del sabato.
L’accoglienza anche per la notte da parte dei nostri associati, Vincenzo e Maria Rosa, e di Rossella Minà è stata meravigliosa, e di questo siamo grati innanzitutto al Signore, che ci ha fatto sperimentare la gioia del mettere a disposizione le proprie case e la gratitudine di essere ospitati.
