Non eroi, ma uomini veri. Uomini che credono fino in fondo nella loro vocazione e...la portano avanti, fino a che la vita lo chiede, fino a come lo chiede. Uomini che sapevano di morire, e non si sono tirati indietro, lo sapevano sul serio, perché amavano e conoscevano, per immersione, dove e per chi stavano vivendo il loro servizio. Mentre in questi giorni tante celebrazioni ci riportano alla grande testimonianza lasciata da Falcone e Borsellino, il pensiero va anche al dono incommensurabile del sacrificio di padre Pino Puglisi.
Di lui ci è stato dato di poter parlare e riflettere, alla luce del Vangelo, in un incontro che ci ha permesso di riconoscere e valorizzare i semi di speranza, nella terra siciliana.
Con un gruppo del Movimento Pro Sanctitate di Noto, il 5 maggio scorso, siamo partiti per raggiungere la sede del Movimento di Catania, per un incontro con Mons. Corrado Lorefice, già sacerdote della Chiesa di Noto e ora Arcivescovo di Palermo.
Cosa ci ha comunicato questo Pastore della Chiesa siciliana, presentandoci il suo libro: La Compagnia del Vangelo – discorsi e idee di Padre Pino Puglisi a Palermo?
L’amore per Dio, la passione per la Chiesa, la sua vita legata alla vita di padre Pino, che lui ama chiamare: “compagno assente”, la certezza che il potere, in qualsiasi forma si presenta, è sbagliato, inopportuno, distante, inconcepibile e inconciliabile con la logica del Vangelo.
Lorefice insiste sulla consapevolezza che ogni potere ha in qualche modo a che fare con la parola mafia. Puglisi e Lorefice, quella sera, ci hanno consegnato la bellezza di far sul serio con Gesù Cristo, la bellezza dell’essere tralci attaccati alla vite, conquistati da impulsi verso il bene, costi quel che costi … anche la vita.
Grazie padre Puglisi per la tua testimonianza che continua nel tempo, grazie don Corrado per la tua umanità che fa sentire ciascuno abbracciato dall’amore del Padre.
Maria Francesca Ragusa