Scegli bene e, quindi, scegli il Bene!
Questo è stato il filo conduttore che ha accompagnato noi giovani universitari in questo breve ma intenso momento di incontro, di esperienza condivisa proprio all'apertura della Settimana Santa. Dal 7 al 9 aprile al Centro Oreb di Calino abbiamo vissuto per il terzo anno consecutivo un'esperienza unica perché ci permette di confrontarci con chi, come noi, vive nella quotidianità le difficoltà, le gioie e le scelte che fanno parte di questa fase delle nostre vite. Nonostante i giorni siano stati pochi e il tempo sia veramente volato, mi impressiona sempre come questo tempo così speso possa rappresentare una parentesi di pace, di stacco dalla frenesia della vita quotidiana, un momento per fermarsi, per smettere di pensare agli eventi del mondo in modo da poterci concentrare su noi stessi e sulla presenza di Dio nelle nostre vite. Ma per poter sentire ciò che Lui ha da dirci, è necessario fare silenzio e ascoltare il profondo del nostro cuore; sicuramente in questo ci ha aiutato il luogo in cui ci trovavamo (Calino è davvero un'oasi di pace immersa nel verde della Franciacorta) ... e il clima particolarmente clemente!
Abbiamo ascoltato, abbiamo fatto silenzio, abbiamo parlato, ci siamo confrontati, abbiamo esposto i nostri dubbi ma anche le nostre sicurezze riguardo ad alcune scelte prese o da prendere.
Le scelte importanti così come le più semplici non sono mai facili da portare avanti: bisogna riconoscere i segni, imparare ad interpretarli e poi avere il coraggio di mettere in atto la decisione presa. Quest'ultimo è forse il passaggio più difficile, perché implica abbandonare le certezze precedenti, operare un taglio con il proprio essere e incamminarsi su una nuova strada che spesso è la più tortuosa; questo spaventa e rischia di paralizzarci, di trasformare le nostre scelte in non-azione. Ma, come ci ha detto don Giovanni, scegliere bene significa capire che quella scelta porterà a qualcosa di più grande, a ciò che tutti noi desideriamo: la felicità! E ciò che Dio vuole per noi è proprio vederci felici. Per questo motivo allora, se scelgo bene, scelgo anche Il Bene, quello infinito, quello con la B maiuscola perché non è più solo un mero oggetto, ma è una Persona.
Di scelte ha parlato anche il vescovo Luciano che ha incontrato i giovani della diocesi in una veglia in occasione della domenica delle palme presso il Duomo di Brescia. È emozionante arrivare cantando in una piazza gremita di giovani come noi tutti lì per un motivo, con la gioia nel cuore e con la voglia di testimoniare la propria presenza anche davanti agli occhi di chi non era pronto a comprenderla e guardava con scherno la folla munita di palme per le strade della città.
Questi giorni sono stati una carica, per ricordarci che tipo di vita vogliamo avere e per calarci nuovamente nella vita di tutti i giorni con la consapevolezza che le nostre scelte tra spiritualità e quotidianità non devono viaggiare su due binari paralleli, ma devono coincidere per una totale pienezza di Bene.
Quindi un grazie particolare ai nostri punti di riferimento che ci seguono, sostengono, ascoltano e comprendono. Grazie a chi ci ha ospitato e si è preso cura di noi con colazioni, pranzi e cene degni delle migliori recensioni. E infine grazie a noi, Universitari Pro Sanctitate, sia i presenti sia coloro che ci hanno seguiti con il pensiero e la preghiera: non solo amici, ma compagni di viaggio, compagni di vita!
Claudia Torrisi