Anche quest’anno noi del Centro Operativo di Roma abbiamo avuto la bellissima occasione di celebrare insieme la Festa di Maria Madre della Fiducia. Era il 25 febbraio, e nella sede del Movimento a Largo Arbe, si respirava l’aria dolce della preziosa eredità del nostro caro fondatore, Mons. Giaquinta.
La celebrazione Eucaristica è stato luogo d’incontro per tutti noi. Per rivederci, per condividere le nostre fatiche ma anche le nostre gioie, e per metterci in comunione fisica e spirituale con Colui che sempre ci chiama e ci riunisce nel Suo Nome.
E’ stato bello come sempre salutare tanti visi e persone che purtroppo non abbiamo possibilità di vedere giornalmente, e insieme prepararci a vivere questo momento di gioia e di festa che si ripete ogni anno ma che sempre ci dona spunti nuovi per procedere nel nostro cammino.
Nella semplicità e nell’affetto ci siamo ritrovati grandi e piccini, giovani, famiglie, neonati, tante fasce d’età che con lo stesso intento hanno voluto dire sì alla chiamata del Padre di vederci riuniti per metterci in ascolto e condividere la Sua Parola.
La presenza dei bambini, in particolare, come ci ha ricordato don Giovanni nell’omelia, ci ha rimandati al valore della fiducia e dell’affidamento…il neonato quando nasce alla vita ha tutto da scoprire e conoscere, e naturalmente la madre gli dona il punto di riferimento necessario affinché lui possa esplorare il mondo senza paure. E’ bello e rassicurante sapere che c’è una persona che ci calma, ci abbraccia, ci rincuora e ci accompagna sempre quando più ne abbiamo bisogno…ed è bello per noi affidarci, come fa un bambino nelle braccia di sua madre, …affidare la nostra vita, i nostri desideri, le nostre preoccupazioni e le nostre intenzioni di bene a un cuore di Madre che sa ascoltare i bisogni dei suoi figli.
La fiducia la si impara guardando a Maria, a Colei che per prima si è affidata alle parole dell’Angelo che da lì in poi le avrebbero cambiato totalmente la vita. Non è automatico sicuramente, ma anche noi possiamo e dovremmo sforzarci di fidarci di Dio, avere fiducia in ciò che Lui ha preparato per noi e per i nostri fratelli.
Testimoni di fiducia sono state Paola, che è diventata associata, e Carla che ha rinnovato l’impegno…un momento emozionante in cui entrambe hanno voluto esprimere il loro personale “sì”, la loro volontà ad aderire al progetto di santità che Dio ha per ciascuno di noi. Le abbiamo accompagnate e sostenute con la preghiera, nella certezza che il Signore donerà loro la capacità di seguirlo e di testimoniarlo con la loro vita e il loro esempio.
Imparare ad affidarsi non è semplice, lo sappiamo…molte volte restiamo delusi perché vediamo quanto piccole e deboli sono le nostre forze…ma la Sapienza di Dio ci chiama ad avere Fiducia in Lui, non per demolire i nostri sforzi e le nostre intenzioni, ma per arricchirle e impreziosirle della Sua Forza, e per ricordarci che è Lui il primo ad avere fiducia in noi e nelle nostre capacità, più di quanto noi possiamo averne.
Maria, Madre della Fiducia, ci guidi in questo cammino di affidamento che ci libera da scoraggiamenti o cadute, che, seppur utili a volte, non devono impedirci di alzare lo sguardo e di vedere che non siamo soli, ma Figli dello stesso Padre e per questo fratelli in Cristo Gesù.
Enrica e Stefano Soscia