Tanto clamore attorno alla ricorrenza dell’8 marzo forse fa dimenticare il senso autentico e profondo di questa giornata mondiale.
Nella mia città, a Palermo, gli angoli delle strade sono pieni di venditori improvvisati che ti offrono a prezzi esagerati, un rametto di mimosa. Così che tutti possano portare alla moglie, alla madre, alla figlia, all’amica, …anche alla propria professoressa, il simbolo floreale di questa “FESTA”.
Da ragazza, giovane liceale, ci tenevo tanto a sottolineare la giornata, mi vestivo rigorosamente di giallo, e appuntavo al petto il rametto di mimosa. Poi, negli anni, l’interesse e la voglia di festeggiare è scemato.
Non appartengo alla categoria delle femmine che l’8 marzo sera sciamano per le vie della città, riempendo ristoranti e cinema, finalmente “libere” di concedersi un’uscita senza uomini, per finire inevitabilmente a parlare di uomini.
Così l'8 marzo di quest'anno ho ritrovato il gusto di una serata tra donne, un momento di scambio semplice e sereno, nella condivisione autentica e vera di quello che siamo. Ci siamo ritrovate nella sede del Movimento Pro Sanctitate e abbiamo invitato a cena alcune amiche. Subito si è respirato un clima si grande serenità e reciproca accoglienza.
Video e audio proposti ci hanno fatto riflettere sul valore della diversità, come ricchezza del nostro pianeta, e sulla bellezza che è soprattutto una dote interiore.
Alcune amiche, che seguono una scuola di teatro, ci hanno allietato con una performance: due monologhi e un divertentissimo sketch.
Nei monologhi si parlava di amore, inevitabilmente dell’amore tra un uomo e una donna. Mi ha colpito tanto una frase: L’amore è trasformazione, cambiamento, crescita insieme”, come a dire che l’amore è un dinamismo che fa crescere le persone, nel rispetto delle proprie individualità e contemporaneamente nella ricerca faticosa del bene comune. Così ho pensato che le relazioni dell'amore umano non sono così lontane dal dinamismo dell’Amore Trinitario di cui parla il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta?
Un dinamismo che avvolge la storia di ogni uomo e ogni donna e che abbiamo sperimentato direttamente alla fonte.. da Gesù Eucarestia, nel Tabernacolo della nostra Cappella.
Ci siamo lasciate con tanta gioia nel cuore, grate del dono che siamo l’una per l’altra.
Santina Mitra
