Dal 18 al 25 gennaio viviamo insieme la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
I membri del Movimento Pro Sanctitate si uniscono alla preghiera della Chiesa e chiedono con fede il dono dell'unità. Alla preghiera si accompagna l'impegno quotidiano di scelte e gesti concreti; esperienze di incontro, comunione e dialogo...
L’unità, prima che traguardo, è cammino, con le sue tabelle di marcia e i suoi ritmi, i suoi rallentamenti e le sue accelerazioni, e anche le sue soste. L’unità come cammino richiede pazienti attese, tenacia, fatica e impegno; non annulla i conflitti e non cancella i contrasti, anzi, a volte può esporre al rischio di nuove incomprensioni.
L’unità può essere accolta solo da chi decide di mettersi in cammino verso una meta che oggi potrebbe apparire piuttosto lontana. Tuttavia, colui che percorre questa strada è confortato dalla continua esperienza di una comunione gioiosamente intravista, anche se non ancora pienamente raggiunta, ogni volta che si mette da parte la presunzione e ci si riconosce tutti bisognosi dell’amore di Dio. E quale legame unisce tutti noi cristiani più dell’esperienza di essere peccatori ma allo stesso tempo oggetto della infinita misericordia di Dio a noi rivelata da Gesù Cristo?
Papa Francesco