Quando guardavo una pittura mi piaceva osservare la bellezza delle forme, il gioco dei colori, l’insieme armonioso e questo mi attirava. Ciò che è bello piace sempre. Ma da quando posso non solo guardare ma anche “leggere” l’opera d’arte che ho davanti è tutto diverso. Capisco ciò che l’artista voleva raccontare, quello che voleva trasmettere e la cultura che ha dato impulso e concretezza a quelle espressioni d’arte. E certamente questo passaggio non potevo farlo da sola. Devo ringraziare il Movimento Pro Sanctitate che propone gli Itinerari sulle orme dei santi, un appuntamento mensile di visita ai tesori di Roma, che unisce magistralmente storia, arte e catechesi, il tutto illustrato con una piacevole spiegazione arricchita da aneddoti attestati e tramandati dalla tradizione.
Curiosità che quasi mai si trovano sulle guide classiche.
Si tratta per lo più di visite alle Chiese. Qui infatti si riconoscono le orme della nostra storia. Qui riconosciamo l’autocelebrazione del potere dei vari mecenati lungo i secoli, possiamo apprezzare la custodia dei luoghi ove hanno dimorato i santi, o dove sono passati (per esempio San Filippo Neri a S. Girolamo della Carità, Sant'Ignazio di Loyola al Gesù, San Camillo de Lellis nella chiesa di Santa Maria Maddalena dove è venerata la sua salma). È interessante anche conoscere le molto meno note trasformazioni, sia di forma che di destinazione di scopo, di Chiese e di Collegi a cui spesso passiamo accanto senza immaginare che anticamente erano tutt’altro. Conoscere è importante perché ti ricollega alla storia della tua città e te ne fa sentire continuazione e parte viva, specialmente se ora sai che cosa succedeva lì dove sei.
Poi ancora penso: nei tempi passati, in una società in cui i letterati erano pochi e l’istruzione non era alla portata di tutti, è ammirevole riconoscere come i grandi artisti (penso a Michelangelo con la sua Cappella Sistina o al Caravaggio con la Madonna del Pellegrino e con la vocazione di San Matteo) abbiano saputo trasmettere eventi della fede cattolica attraverso le loro opere. E come guardare queste rappresentazioni, sia pure in modo semplice, abbia costituito per alcune generazioni una catechesi, un modo immediato per conoscere gli episodi della storia della salvezza e acquisire i principi della nostra fede.
Noi che seguiamo questo itinerario, dandoci appuntamento una volta al mese di mercoledì dalle 16,00 alle 18,30 siamo fortunati perché abbiamo imparato tante cose interessanti, abbiamo fatto amicizia e partecipiamo anche alla vita del Movimento Pro Sanctitate a Roma seguendo un piccolo itinerario spirituale sul tema dell’anno e accogliendo, ove possibile, gli inviti ai momenti di spiritualità che il Movimento propone. E perché no, mettiamocelo: anche perché quando viene qualche nostro parente o conoscente a Roma siamo anche noi più ferrati nel fare da Cicerone! Volete provare anche voi?
Maria Santarelli
I prossimi appuntamenti
Anno 2016
16 novembre 2016 - San Rocco all'Augusteo - ore 15:45 (appuntamento sul posto)
14 dicembre 2016 - Santa Maria della Pace - ore 15.45 (appuntamento sul posto)
Anno 2017
18 gennaio 2017 - S. Ildefonso n Via Sistina, 22 - ore 15:45 (appuntamento sul posto)
22 febbraio 2017 - S. Salvatore in Onda - ore 15:45 (appuntamento sul posto)
22 marzo 2017 - Chiesa di San Macuto e Oratorio del Caravita - ore 15:45 (appuntamento a Piazza San Macuto)