Cosa vuoi che sia una adorazione, una veglia di preghiera?
Cosa c'è di così straordinario o particolare da raccontare?
Eppure a Catania il 4 e il 5 novembre, due momenti di preghiera per la Giornata della Santificazione Universale hanno acceso i cuori, hanno generato gratitudine, hanno commosso.
Sono stati semi nascosti per fecondare di speranza questa città.
Verbo da coniugare: stare.
Si sta, nel silenzio e nella bellezza di ogni segno e di ogni luce che fa risplendere solo Lui, il Signore dei Signori, Gesù Eucaristia, attorno a cui ci si è riuniti in due parrocchie di due diversi vicariati di Catania.
Una, la Parrocchia Natività del Signore, dove il gruppo famiglie Pro Sanctitate ha curato la preghiera e un coro di voci oranti ha permesso di adorare cantando e dove significativamente ci si è fatti voce di intercessione per il territorio zonale, dove in questi giorni si sta svolgendo la visita pastorale del Vescovo.
Altra parrocchia è stata, Santa Agata al Borgo, vicariato nel quale si trova la sede del Movimento Pro Sanctitate e dove volutamente ogni iniziativa, pensata e generata nella comunione, vuole essere un segno concreto di speranza, incarnato nel tessuto locale.
Mirella Scalia