Roberta Fioravanti, associata del Movimento Pro Sanctitate e Direttrice del Coro Liturgico Pro Sanctitate di Pescara, racconta l'esperienza del 31 ottobre.
Il 31 ottobre scorso a Roma, nella Chiesa di Santa Maria ai Monti, il Coro liturgico Pro Sanctitate ha vissuto un incontro straordinario e privilegiato con il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, vescovo e nostro Fondatore.
Eppure tutto è stato familiare e normale: una famiglia che si stringe attorno al padre e si ritrova unita nelle radici profonde della sua storia.
Anche quando ci è stato chiesto di animare con i canti l'oratorio sacro "Nel deserto semi di speranza", non lo abbiamo considerato un onore ma un dono da condividere. E il dono non si è fatto attendere e ci ha superato in generosità.
Non è stata la nostra migliore esecuzione, ma è stata certamente la più bella, quella che sicuramente non dimenticheremo mai e che ci ha confermato nel nostro essere e cantare Pro Sanctitate, per la santità e la fraternità universale, di tutti!
Due ricordi mi porto nel cuore: la compagnia di p. Guglielmo che ci dirigeva alle mie spalle e il silenzio pieno di preghiera, di commozione e di gratitudine che ha sottolineato la fine dell' oratorio.... doni nel dono di una presenza che dal Cielo continua a essere strumento di Dio.
Roberta Fioravanti