Le parole di gratitudine composte dai Giovani Amici Pro Sanctitate, nei gruppi di lavoro e di condivisione riuniti a Calino e di ritorno da Cracovia, esprimono la profondità di questa esperienza, il valore dell'amicizia, la bellezza della convivialità.
Saper dire "Grazie" è una capacità che permette di riconoscere quanto di bello ogni giorno viviamo e incontriamo, e di guardare la vita con fiducia e riconoscenza. I Giovani ci siano maestri.
Beato il cuore che perdona.... A te che fai perdere i nostri peccati negli abissi della tua misericordia va il nostro grazie.
Ci hai fatto vivere questa esperienza che si è rivelata profondamente formativa e ci ha spronato ad aprire il nostro cuore a te e agli gli altri.
Rendi il nostro cuore libero cosicché sia libero di amare e di mostrare la tua misericordia.
Grazie Gesù per averci dato la forza di aver portato a termine questo cammino. Grazie per ogni gesto di misericordia donato e ricevuto
Ti ringraziamo , Signore, per aver manifestato la tua presenza attraverso l'umanità ed i sorrisi di ogni persona che ha messo sul nostro cammino rendendo questi giorni unici ed indimenticabili
Signore, ti ringraziamo per averci accompagnato in ogni passo di questo nostro cammino. Ti chiediamo di renderci sempre più innamorati di te, per vivere le nostre vite da protagonisti.
Ti ringraziamo perché con te a fianco abbiamo trovato il coraggio di percorrere senza paura la via tortuosa che porta a te, donando le nostre vite per amore tuo e dei nostri fratelli.
Ti ringrazio, o Signore, per il dono della preghiera, simbolo di unità e condivisione. Fa che riusciamo a riconoscerti nei momenti di sofferenza. Ti ringraziamo Gesù perché ci hai dato la possibilità di accrescere il nostro bagaglio spirituale. Ti chiediamo di aiutare i ragazzi a sperimentare le tue opere di misericordia. Grazie Signore perché hai riunito così tanti giovani e ci hai messo accanto proprio questi amici, in questo viaggio. Grazie Signore perché comunichi sempre con noi e ci dimostri il tuo amore, aiutaci a comprendere che dobbiamo essere noi ad ascoltare.
Donaci Signore il dono della confessione, affinché ognuno possa scoprire come è grande la misericordia di Dio.
Nel vangelo il dottore della legge ti ha chiesto : "Chi è il mio prossimo?". Grazie Gesù perché ci hai fatto sperimentare che ognuno di noi è prossimo agli altri, che non dobbiamo cercare il nostro prossimo lontano da noi ma vicino, ci cammina accanto, condivide tutto con noi, Tu sei lui e ci vivi vicino.
Grazie Gesù per l'esperienza di grazia vissuta in questi giorni grazie per le parole ascoltate da Papa Francesco che hanno toccato le corde del nostro cuore:
Il Signore benedica i nostri sogni
Dio aspetta te
Siete nati per lasciare un'impronta
Grazie anche per il gesto di prendersi per mano voluto dal Papà, gesto che ci ha fatti sentire fratelli, figli dello stesso Padre. Grazie per averci fatto sperimentare l'accoglienza delle famiglie polacche: ci siamo sentiti pellegrini piccoli e amati. Grazie per averci fatto incontrare gli amici della comunità Exodus: essi ci hanno trasmesso il valore per ricominciare, il valore del camminare insieme per non perdersi e del prendere in mano la propria vita. Grazie anche per le difficoltà che ci hai fatto incontrare nel cammino, attraverso le quali abbiamo sperimentato la forza della preghiera e la tua provvidenza.
Signore ti rendiamo grazie per averci dato la gioia di partecipare a questa GMG, nonostante tutte le fatiche e la stanchezza del cammino. Grazie per il dono della vita che mai è scontata e per la gioia di averci fatto sentire l'appartenenza alla Chiesa universale. Aiutaci ad abbattere muri e costruire ponti, rendici capaci, come ci ha ricordato il Papa, di lasciare un'impronta positiva in questo mondo. Ti affidiamo, nella tua infinità misericordia, tutte le vittime dei campi di sterminio, essi hanno un nome e una storia, Ti ringraziamo perché oggi, tra gli Stati che hanno combattuto la seconda guerra mondiale, regna la pace, segno del tuo perdono e della tua misericordia anche verso l'imperdonabile. Ti affidiamo le nostre vite e ti rendiamo grazie per l'amicizia che in questa esperienza si è intessuta. Grazie Signore perché il tuo amore è come quello di una mamma che ci abbraccia anche quando è lei stessa ad essere graffiata dei nostri peccati, ma ci continua a tenere in braccio con amore infinito.