Di ritorno da Cracovia

Giovani Pro Sanctitate a Calino dopo Cracovia
Giovani Pro Sanctitate a Calino dopo Cracovia

I Giovani Amici Pro Sanctitate ci raccontano l'esperienza di questi giorni indimenticabili trascorsi a Cracovia. 

Nelle loro parole, scritte sul pullman durante il lungo e faticoso viaggio di ritorno a Calino (BS), leggiamo la ricchezza, l'energia e la speranza racchiuse nei giovani cuori. Sono doni di Dio, capaci di dare novità alla storia.

Siamo venuti al mondo per lasciare un'impronta. 

Kevin

 

Questa esperienza è stata nuova per la maggior parte di noi, ma ha lasciato un segno nel nostro cuore. È stato bellissimo poter vedere e scambiare qualche parola con moltissimi ragazzi provenienti da tutto il mondo. Il cammino è stato molto molto faticoso ma da questo abbiamo capito che anche la fatica porta alla felicità. 

La frase che ci portiamo a casa e nel cuore è "Giocate da titolari nella vostra vita e non da riserve". 

 Claudio & Martina

 

Io parto dal ringraziarvi tutti per avermi accolto in questo gruppo fantastico, sempre carico. Vi ringrazio per aver condiviso questa esperienza tutti insieme ma come una cosa sola, fatiche, preghiere, pensieri e sorrisi.

Il modo migliore per salutarvi é utilizzare le parole del papa durante la veglia che mi hanno colpito.

"Dio aspetta te, Dio chiama te, Dio vuole te, Dio ha scelto te per lasciare un impronta nel mondo."

Ed un augurio.. "Dio benedica i vostri sogni".

Claudio

 

 È stata un'esperienza molto molto toccante sia a livello fisico che spirituale. Ci ha colpito particolarmente il discorso del Papa all'inizio della veglia perché abbiamo percepito il suo forte interessamento alle nostre giovani vite. La frase che ci portiamo a casa è "Giocate da titolari nella vostra vita e non da riserve".

Silvia & Claudia Nord

 

Non siamo giovani che dobbiamo cercare la felicità nel divano, ma nel cammino!

Melissa

 

Questa esperienza mi ha insegnato ciò che ha detto Papa Francesco all'omelia di ieri: "nessuno di noi è insignificante ma tutti noi abbiamo valore perché siamo suoi figli e che anche nelle brutte esperienze lui ci rende più forti del male e che ci sta sempre vicino e non ci abbandona mai". 

Maria

  

Nonostante la fatica del cammino, c'è stata una profonda felicità nell'ascoltare il Papa con i giovani di tutto il mondo...ci hanno particolarmente colpito le sue parole domenica mattina sul brano evangelico di Zaccheo...anche lui, come noi, ha dovuto affrontare degli ostacoli per incontrare Gesù; queste difficoltà sono anche le nostre quando non ci sentiamo all'altezza delle situazioni e non ci ricordiamo che Dio ci ama così come siamo...solo questo può darci il coraggio di affrontare la vita da protagonisti.

Marilisa, Serena & Alessandra

 

La cosa che più porto nel cuore di questa esperienza è l'aver potuto conoscere, nel vero senso della parola, il mondo intero, vedere come la 'semplice' fede  possa accomunare così tante persone, tanto dal riunirle in un unico luogo. E ogni bel momento ha avuto più valore perché è stato sudato con la fatica, ma una fatica piacevole, perché condivisa in compagnia.

Francesco

 

Questa esperienza in una frase?...con quanto ci ha consegnato papa Francesco la "certezza assoluta" che Gesù non ci abbandona mai!!!  Ma non basta accorgersi... bisogna" coinvolgerci"!!!

Don Giovanni

 

Questa esperienza è stata una novità per noi. La cosa che più ci ha colpito è stato il fatto che nonostante il periodo turbolento che sta vivendo l'intera umanità, la fede ha vinto la paura e ha riunito giovani di tutte le nazioni. Il senso di condivisione ha pervaso tutti, rendendo questa esperienza unica. Il lungo pellegrinaggio ci ha permesso di capire che la vita è  lunga e piena di ostacoli, e solamente con i sacrifici e la fatica, ognuno di noi può riuscire ad avverare i propri sogni. Portiamo con noi, dopo questa esperienza, il senso di condivisione e di aiuto nei confronti di chi ne ha bisogno, il valore del perdonare il prossimo per lo sbaglio commesso e del porgere l'altra guancia nonostante tutto. Prendiamo slancio dalle parole di Papa Francesco: "Tu sei importante, e Dio conta su di te, per quello che sei e non per ciò che hai!

Vincenzo & Noemi

La visita al campo di concentramento di Auschwitz è stata un'esperienza forte e indimenticabile. Percorrendo solo pochi passi sono riuscito a capire quanto l'uomo può essere crudele nell'ingannare e uccidere a sangue freddo altri uomini. Vedere di persona è un monito per ricordare, perché l'orrore non si ripeta mai più.

Lorenzo

 

 L'esperienza della GMG mi ha profondamente segnato come uomo, cristiano e seminarista. L'esperienza più fattiva di questa esperienza è stata la fraternità con tutti questi ragazzi che mi hanno trasmesso una energia grandissima ma anche una speranza forte forte nel domani . Questa volta è lì che mi sono incontrato col Maestro, il Signore Gesù. La collaborazione con gli educatori poi mi ha edificato tantissimo: si è creato un clima di cooperazione  e di amicizia  soprattutto con alcuni che non conoscevo. L'esperienza di fede mi ha arricchito vedendo ragazzi giovanissimi mettersi in gioco con grande entusiasmo. Le parole del Papa mi hanno messo molto in discussione soprattutto rispetto alla concretezza del nostro essere cristiani...senza saperlo ieri abbiamo ripercorso il calvario di San Massimiliano Maria Colbe perché è proprio lì nel, blocco 11, che perse la vita. Un campo di orrore in cui è entrata la vita attraverso il martirio di un santo! La certezza che il nostro Dio è molto più vicino a noi di quanto possiamo immaginare, mi rende ancor più saldo in questa speranza. Papa Francesco nel darci il mandato ci ha sollecitato ad un dinamismo costruttivo, concreto e allora mettiamoci subito all'opera e...buon cammino a tutti!!!!

 

Roberto

 

Viviamo la vita senza permettere a nessuno di anestetizzarla.

Valentina