Non sei più schiavo, ma figlio;
e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio. Gal 4,7
Cerchiamo di conoscere Gesù e attraverso Lui conosceremo il Padre. Cerchiamo inoltre di seguire la descrizione che Gesù fa del Padre, le cose meravigliose che ci dice di Lui.
Un Padre che è Provvidenza. Egli ha contato anche i capelli del nostro capo e non uno solo di essi cade senza che Egli lo sappia. Pensate a noi, che siamo seguiti continuamente dall'amore del Padre. Se riuscissimo a vedere la nostra vita come un sorriso del Padre, come un canto del Padre... !
Un Padre che perdona. Occorre sentire questa presenza del Padre nella nostra povertà. Quando, e tante volte ci succede, manchiamo, pecchiamo, siamo deboli, forse gli altri ci giudicano, ci condannano... Il Padre no, il Padre ci capisce.
Il Padre provvidenza, il Padre che perdona, il Padre generoso che, come dice Matteo, fa piovere sui giusti e sui peccatori. Siamo noi che vorremmo la giustizia ad ogni costo, vorremmo che le cose andassero tutte secondo il nostro criterio, quasi che questo criterio fosse infallibile. Il Padre invece è buono, è generoso, fa piovere sui buoni e sui cattivi. Sapessimo noi imparare qualche cosa da questa sua generosità!
Il Padre conosce le nostre cose. Diceva Gesù: Non moltiplicate le vostre parole, ma quando volete pregare, entrate nel segreto della vostra stanza, elevate il pensiero al Padre perché il Padre conosce, prima ancora che voi lo chiediate, ciò di cui avete bisogno. Il Padre ci conosce. Forse tante volte pensiamo di essere abbandonati da Lui perché le cose non vanno a modo nostro, ma Lui sa, Lui ci vuole bene, conduce la nostra vita.
G. Giaquinta, Il Volto del Padre