Prima di formarti nel grembo materno ti conoscevo,
prima che tu uscissi alla luce ti avevo consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni. (Ger 1, 5)
Dio è presente in noi e noi siamo presenti in lui, per cui l’atto di amore di Dio verso di noi diventa un dialogo di amore, il nostro dialogo, il mio dialogo di amore.
Possiamo quindi definire la vocazione, la chiamata, come la modulazione, cioè una specificazione del dialogo ininterrotto di Dio con le sue creature, dialogo quanto mai differenziato, variegato, specificato: ciascuno di noi ha il suo dialogo. Dal che segue che noi non dobbiamo cercare il nostro cammino, la nostra strada come un qualche cosa che è al di fuori di noi, bensì scoprire la nostra chiamata, la nostra vocazione che sta dentro di noi, perché noi nasciamo con una personale specifica chiamata che è una vocazione voluta da Dio dall’eternità.
(Guglielmo Giaquinta)