Chi ha partecipato all'oratorio sacro, Domenica 15 novembre, presso la Parrocchia di San Luigi Gonzaga a Pescara, ha vissuto un'esperienza speciale.
Una composizione di emozione, riflessione, ascolto, preghiera, condivisione e tanto altro ancora...
L'armonia della musica e dei canti, il calore della Parola di Dio, la profondità provocatoria delle Parole di Papa Francesco, il realismo crudo delle immagini: un mosaico di opportunità per esplorare, seppure in brevi stralci, l'ultima enciclica di Papa Bergoglio.
Un minuto di silenzio comunitario, in segno di vicinanza e comunione con i tragici eventi di Parigi occorsi 24 ore prima, ha aperto una serata tutta orientata a suscitare responsabilità, consapevolezza, impegno comune, novità di vita...
La vocazione alla santità esige il superamento di una comoda indifferenza, richiama a scelte concrete, si traduce in uno stile di vita nuovo, diverso, fraterno...
Tutto questo non è la nuova frontiera spirituale dell'ambientalismo, ma il frutto di una fede matura, capace di guardare il creato, di scorgervi la mano del Creatore e di riconoscere che tutto è Dio. Tutto è donato all'uomo, ad ogni uomo.
Un patrimonio comune, una casa comune, da custodire per il bene comune... un lato a volte nascosto del poliedro della fraternità.
