Abbaglia questa Luce che suggella un incontro. Ha forma di infinito che tutto pervade senza nulla diminuire, esaltando ogni bene e baciando ogni bellezza.
“La felicità è la ricerca profonda del cuore umano” ripete più volte il Servo di Dio Guglielmo Giaquinta, ad indicare ciò che ci accomuna, mani protese e cuori rivolti alla ricerca della Luce della Gioia. Sembra sfuggire dalle mani il dono che più cerchiamo… ed è anche il dono che Dio desidera offrire ad ogni sua creatura: la gioia della santità.
Camminano le mani attraversate dalla Luce, verso una pienezza che le renderà uno, verso una apertura piena che si fa vero annuncio, così la santità diventa fraternità e annuncio e servizio.
È dimensione quotidiana la gioia, non sempre alla stessa intensità, apparentemente discontinua, ma intrisa di tempo e spazio, fino all’Eterno dove la gioia di vivere Gesù, Vangelo vivo, sarà la vita.
Dove sei, Buona Notizia che sempre cerchiamo, consapevoli o no, e che sempre riceviamo? Sei nell’INCONTRO.
Tra il desiderio di Dio e il nostro, desiderio di gioia per tutti.
Sei nella vita che vede il nostro continuo migrare dalle tenebre alla Luce, sei nelle relazioni che continuamente viviamo assetati di amore libero e puro.
Infine, Buona Novella, Vangelo, Signore Gesù, sei nascosto, silenzioso e vero, dentro l’uomo che ami, a cui rivolgi Parola d’amore, che nutri di Pane di Luce.
Gioia è stare nell’oggi, vivere in pienezza il tempo presente, sapendo di essere abitati da una Parola diversa, divina, che bisogna portare dentro la vita; saper sorridere sempre, perché la gioia del Vangelo è un dono per tutti.
La Giornata della Santificazione Universale è ‘chiedere la grazia di saper sorridere sempre, accettare di essere i testimoni di quel raggio di Luce che trapassa le tenebre’.
Teresa Carboni - Aggancio Speciale GSU 2015