Uomo

Non lasciare la tua donna sola; essa vive per te. Il sacramento dell’amore le ha presentato in te la trasparenza di Cristo e le ha indicato, quale modello per la sua fedeltà, quella della Chiesa.

I figli sono tuoi, la continuazione di te stesso, la tua speranza, il tuo certo domani. Non deluderli oggi, se non vuoi che anche essi, poi ti deludano.

La casa, non prigione, non claustro sopportato, amala come centro dei tuoi interessi ed evasione da quanto vuole bruciare i valori più autentici della tua anima. Nella tua casa ridi, soffri, ama, giacché Dio vuole vedervi riflesso l’amore della divina Trinità.

 

A te il Signore ha dato energie fisiche e capacità creative. Se questi doni li spendi nel lavoro e per la società che tu contribuisci a costruire, perché non fare lo stesso nella tua casa? I tuoi figli e la tua sposa ne hanno diritto prima e più che tutti gli altri.

La costruzione dì un mondo diverso e migliore deve iniziare dal tuo sforzo di dare alla tua famiglia quanto essa ha bisogno per poter attuare pienamente la sua missione di amore e di spiritualità.

Uomo, il Signore ha posto accanto a te dei valori altissimi che sono tua moglie e i tuoi figli. Non trascurarli. Il tempo che avrai passato accan­to ad essi servirà a potenziarli e a fare più ricca l’umanità e te stesso.

 

Guglielmo Giaquinta, Famiglia comunità d'amore - inedito (1976)