Sabato 16 maggio si è svolta a Roma l’Assemblea nazionale della Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali. Hanno partecipato come
rappresentanti del Movimento Pro Sanctitate Loretta Angelini e Mirella Scalia. Il cuore dei lavori dell’Assemblea è stato il prossimo Convegno ecclesiale nazionale che si svolgerà a Firenze nel
novembre 2015. Ha condotto e aiutato alla riflessione padre Giulio Michelini, OFM, membro della Giunta del comitato nazionale. Padre Michelini ha ripreso l’icona biblica della giornata di Gesù a
Cafarnao del Vangelo di Marco, scelta come emblematica del tema del Convegno: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, nella quale sono presenti i 5 verbi che tracciano le 5 vie di preparazione al
Convegno stesso: uscire, abitare, annunciare, educare, trasfigurare.
Di questa pagina evangelica padre Michelini ha evidenziato la significativa dimensione laicale della persona di Gesù: Gesù ha vissuto da laico nel suo popolo, in una condizione sociale marginale , nascosta, non privilegiata; ha abitato un villaggio e ne è stato cittadino, si è lasciato condurre attraverso tutte le semplici circostanze della quotidianità più feriale. Per i laici ciò rappresenta un richiamo a essere meno clericalizzati e più presenti nel tessuto sociale e in esso divenire capaci di tessere relazioni con tutti. Aiutati anche dalle provocazioni e le domande che padre Michelini ha suggerito, l’Assemblea si è poi suddivisa in laboratori sulle 5 tematiche del Convegno di Firenze e ha cercato di riflettere su quale rinnovamento particolare e comune ci viene sollecitato oggi dalle indicazioni della Chiesa. Come Movimento abbiamo preso parte alla riflessione sull’Uscire, su cui abbiamo elaborato un contributo e che ci è sembrato interpellarci sia ad intra, nella coscienza di dover uscire da automatismi , da schemi fissi, da autosufficienze ( coscienza che altresì accomuna tante aggregazioni ) sia ad extra, come ricerca del fratello a cui andare incontro. Ci ha incoraggiato e confermato nel carisma e nella attualità dell nostra specifica proposta apostolica 1+1, il vedere ribadita da più voci l’esigenza di muoversi oggi verso gli altri come realtà laicali senza troppe strutturazioni ma privilegiando l’approccio da persona a persona, attenti alle circostanze, sensibili alla vicinanza umana e fraterna.
Mirella Scalia
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Tra le varie relazioni sulle attività della Cnal che sono state consegnate e presentate, di seguito quella curata da Loretta Angelini, associata Pro Sanctitate e membro del Comitato preparatorio del Convegno di Firenze come rappresentante della Cnal.
Partecipazione ai lavori preparatori del 5° Convegno Ecclesiale Nazionale
Relazione a cura della dott.ssa Loretta Angelini
Nei lavori del Comitato preparatorio, in particolare quello del 13 e 14 febbraio 2015, si è creato un clima di confronto, di studio, di ricerca profonda per dare un forte contenuto al tema del Convegno ecclesiale.
Il Convegno, non solo celebrativo ma aperto e partecipato per essere vicino alla vita quotidiana delle comunità ecclesiali, potrà iniziare se la traccia di discussione sarà diffusa, approfondita e meditata per dare un volto nuovo al cammino della Chiesa per i prossimi anni.
Nell’ultimo incontro del 13 e 14 febbraio 2015 la declinazione del tema del Convegno” In Gesù il nuovo umanesimo” nelle cinque vie: Uscire, Annunciare, Abitare, Educare e Trasfigurare, ha avuto come obiettivo quello di strutturare i temi come prospettiva, per individuare le scelte e costruire una scheda di lavoro da offrire ai delegati al Convegno.
Ascoltando le relazioni dei cinque gruppi di studio si è avuta l’impressione di una continuità tra i vari temi. L’uno preparava l’altro ed è emersa una consequenzialità tra le varie declinazioni.
Del resto ogni relatore ha sottolineato come sia necessario avere uno sguardo e una prospettiva di sintesi in ordine ai cinque verbi proposti come “ cinque vie verso l’umanità nuova” evitando compartimenti stagni.
A questo proposito è importante rileggere quanto papa Francesco scrive nell’Esortazione apostolica “ Evangelii Gaudium” al n.30-33, per renderci conto che una azione presuppone l’altra e che insieme reclamano un atteggiamento forte di conversione e di riforma di ogni agire e pensare ecclesiale: “ Ogni chiesa particolare, porzione della Chiesa Cattolica sotto la guida del suo Vescovo, è anch’essa chiamata alla conversione missionaria: la sua gioia di comunicare Gesù Cristo si esprime tanto nella sua preoccupazione di annunciarlo in altri luoghi più bisognosi, quanto in una costante uscita verso le periferie del proprio territorio o verso i nuovi ambiti socio-culturali….Si impegna a stare sempre lì dove maggiormente mancano la luce e al vita del Risorto.
Affinché questo impulso missionario sia sempre più intenso, generoso e fecondo, esorto anche ciascuna Chiesa particolare ad entrare in un deciso processo di discernimento, purificazione e riforma”.
Nel corso dell’incontro di febbraio 2015 mons. Nosiglia ha comunicato il testo biblico di riferimento del Convegno: la giornata di Cafarnao secondo il Vangelo di Marco, sintesi che presenta l’agire di Gesù di Nazareth che si rapporta con l’umano concreto di ogni giorno. Nel brano evangelico si ritrovano i verbi del Convegno coniugati d Gesù stesso.
Prepariamoci all’evento del Convegno meditando il brano del Vangelo di Marco nonché la traccia pubblicata il 9 novembre 2014, all’interno delle nostre associazioni o Movimenti, per offrire il nostro contributo.
Noi membri in rappresentanza della CNAL al comitato preparatorio parteciperemo ai prossimi due incontri ( di giugno e settembre 2015 ) e avremo cura di comunicare attraverso il sito della Cnal gli ulteriori sviluppi del lavoro prima della celebrazione del Convegno di novembre 2015.